Rust: le indagini dell'FBI smentiscono le dichiarazioni di Alec Baldwin

Alec Baldwin aveva sostenuto di non aver premuto il grilletto sul set di Rust quando la pistola usata per il film ha sparato il colpo che è stato fatale per Halyna Hutchins, ma le indagini smentiscono la sua teoria.

Le indagini dell'FBI compiute dopo l'incidente mortale avvenuto sul set di Rust hanno stabilito che la pistola che era stata usata nel tragico momento in cui ha perso la vita Halyna Hutchins non poteva far partire un colpo d'arma da fuoco senza che venisse premuto il grilletto.
La conclusione a cui sono giunti gli investigatori contraddicono quindi le precedenti dichiarazioni di Alec Baldwin.

L'attore e produttore di Rust, Alec Baldwin, aveva sparato per errore sul set, convinto che nell'arma che gli era stata consegnata non ci fossero proiettili veri, ferendo invece mortalmente Halyna Hutchins, che lavorava sul set come direttore della fotografia, e ferendo il regista Joel Souza. L'indagine dell'FBI ha determinato che la Colt calibro .45 F.lli Pietta necessita che la persona che la impugna prema il grilletto per sparare. Nelle posizioni intermedie sarebbe impossibile sparare.

Alec Baldwin, intervistato un anno fa da ABC, aveva sostenuto di non aver premuto il grilletto, convinto che il colpo sia partito in modo accidentale, e non ha rilasciato alcun commento dopo la pubblicazione dei risultati delle indagini. Hannah Gutierrez Reed, che si occupava del controllo delle armi sul set non ha rilasciato, per ora, alcuna dichiarazione.

Attualmente, per quanto riguarda l'indagine in corso, si sta ancora lavorando per controllare il registro delle telefonate e dei messaggi effettuati dal cellulare di Baldwin. Una volta completata l'analisi di quei dati, verranno inviati i risultati al procuratore distrettuale di Santa Fe per prendere le decisioni riguardanti l'indagine.

L'avvocato di Alec Baldwin, nel mese di aprile, aveva sostenuto che l'indagine avrebbe "esonerato" Baldwin.
Le conclusioni a cui si è arrivati dopo gli accertamenti sostengono che le persone che lavoravano per la Rust Movie Productions LLC "sapevano che non stavano venendo seguite le misure di sicurezza sul set riguardante le armi e hanno dimostrato indifferenza nei confronti della sicurezza dei dipendenti non controllando le pratiche di lavoro e non prendendo i corretti provvedimenti" quando è stata consegnata ad Alec Baldwin un'arma da fuoco che conteneva il proiettile che ha ferito mortalmente Halyna Hutchins.