Russell Crowe: "Devo la mia carriera a Sharon Stone"

Russell Crowe racconta che il suo primo ruolo ad Hollywood, e la sua conseguente carriera, sono merito di Sharon Stone che lo volle in Pronti a Morire.

Martedì scorso, intervistato al Late Night con Seth Meyers, Russell Crowe ha rivelato di dover ringraziare Sharon Stone per la sua carriera raccontando che proprio grazie a lei è riuscito ad ottenere il suo primo ruolo ad Hollywood nel 1995.

Nel 1995 Sharon Stone, attrice e produttrice di Pronti a Morire, si battè con gli altri produttori del film per potere avere Crowe nel cast insieme a Gene Hackman, Leonardo DiCaprio e Gary Sinise.

A proposito dei suoi primi tempi sulle colline di Los Angeles l'attore neozelandese ha raccontato "Dicevo che la mia teoria su Los Angeles era che devi stare attento perché saranno gentili da morire con te. Saranno così carini che penserai che tutto andrà bene per te, e poi dopo un po' di tempo ti renderai conto che non hai ottenuto nulla da tutta quella gentilezza."

Il vincitore del premio Oscar ha ricordato "Mi ci sono voluti probabilmente circa 18 mesi o più e letteralmente centinaia e centinaia di incontri prima di ottenere effettivamente un ingaggio americano. L'ho ricevuto solo perché Sharon Stone aveva visto un film in cui c'ero anche io."

I produttori del film western del 1995 diretto da Sam Raimi non erano convinti di Russell Crowe "Era una specie di combattimento con la spada con i produttori maschi del film e lei si è impuntata e ha detto, 'Assumerò la persona che voglio assumere come mio interesse amoroso'. Se non fosse stato per la sua forza e impegno, non so quanto tempo sarebbe passato prima che ottenessi un film americano. Devo ringraziarla molto".

L'opportunità che la Stone, con la sua determinazione, ha dato all'attore di A Beautiful Mind gli ha consentito di ottenere 5 anni dopo, nel 2000, il ruolo che lo ha consacrato per sempre: Massimo Decimo Meridio ne Il Gladiatore.

Fun Fact? Russell ha rivelato tempo fa che la prima sceneggiatura de Il Gladiatore era tremenda. Ragion per cui certamente nessuno si aspettava un successo del genere. A giugno, in un episodio del The Tonight Show l'attore ha raccontato "E' stata un'esperienza unica perché la sceneggiatura che avevano era così brutta. Il produttore non sapeva che in realtà ero già stato in grado di ottenerne una copia, ma la cosa che ha detto è stata, 'Non voglio inviarti il documento che abbiamo perché non risponderesti. Ma voglio incoraggiarti ad incontrare Ridley Scott e voglio che pensi che è il 180 d.C., sei un generale romano e sei diretto da Ridley Scott. Pensa solo a questo.'" Crowe ha concluso: "Vent'anni dopo se ne parla ancora. Questo non accade con tutti i film"