Russel Crowe inaugura una nuova era per la sua carriera col suo primo film in streaming

Dopo aver dominato i cinema, Russell Crowe si rivolge finalmente allo streaming, recitando nel film Netflix "Unabom", basato sulla storia vera di un terrorista Unabomber.

Una scena con Russell Crowe

Dopo una carriera da oltre 5 miliardi di dollari al box office, Russell Crowe si prepara a inaugurare una nuova fase professionale con Unabom, primo vero film Netflix della sua carriera. L'attore, celebre per ruoli iconici com in Il gladiatore e A Beautiful Mind, potrebbe trovare nello streaming una nuova via per restare protagonista nel panorama cinematografico attuale.

Russell Crowe tra streaming e grande schermo

Russell Crowe è stato molte persone: un gladiatore, un matematico geniale, un dio greco, un poliziotto tormentato. Ma, più di tutto, è stato una garanzia di incassi. Con oltre 5 miliardi di dollari incassati al botteghino globale, l'attore neozelandese si è guadagnato un posto d'onore tra i nomi che contano davvero nella storia del cinema contemporaneo. E non è solo questione di franchise: se da un lato i cinecomic come Thor: Love and Thunder (dove interpretava Zeus) e Man of Steel (nel ruolo di Jor-El) hanno contribuito a consolidare il suo successo, dall'altro titoli come Il gladiatore, Les Misérables e A Beautiful Mind dimostrano che Crowe sa imporsi anche in pellicole che richiedono spessore, intensità e una recitazione senza rete.

Poker Face Russell Crowe Eoftnan
Sul set con Russell Crowe

Le sue scelte hanno spesso spaziato tra generi molto diversi - dal musical al dramma psicologico, passando per la pura azione - e in anni più recenti l'attore ha mostrato un crescente interesse per l'horror, come dimostrano L'esorcista del Papa e il più recente The Exorcism. Nonostante alcune uscite minori, il suo nome continua ad avere un richiamo importante, anche quando i film non partono con l'intenzione di diventare blockbuster.

Con Unabom, film targato Netflix, Crowe firma una prima assoluta: è la prima volta che l'attore accetta un ruolo da protagonista in una produzione originale della piattaforma. Nei panni del controverso psicologo di Harvard Henry Murray, mentore del giovane Ted Kaczynski (interpretato da Jacob Tremblay), Crowe si confronta con un thriller tratto da una storia vera. Purtroppo non è ancora stata annunciata una data di lancio ufficiale, ma potrebbe essere entro la fine dell'anno. Non è comunque la sua prima apparizione in streaming - nel 2017 aveva fatto un cameo in "War Machine", mentre in "The Greatest Beer Run Ever" di Apple TV+ aveva solo un ruolo secondario - ma è la prima volta che Netflix scommette davvero su di lui.

Highlander: Russell Crowe nel cast del reboot con Henry Cavill, diretto da Chad Stahelski Highlander: Russell Crowe nel cast del reboot con Henry Cavill, diretto da Chad Stahelski

Il passaggio allo streaming potrebbe segnare un punto di svolta strategico nella sua carriera. I dati recenti parlano chiaro: molte delle sue uscite recenti, distribuite con finestre limitate in sala, non hanno ottenuto grandi risultati al botteghino (The Exorcism ha incassato appena 12,6 milioni di dollari). Tuttavia, questi film spesso trovano una seconda vita sulle piattaforme digitali, dove il pubblico è più propenso a dare fiducia a progetti "atipici". In un mercato sempre più fluido, dove la distinzione tra cinema e TV si assottiglia, Crowe potrebbe trovare nello streaming un nuovo terreno fertile per sperimentare ruoli inediti senza rinunciare alla visibilità.

Certo, rinunciare del tutto al grande schermo sarebbe un errore. Come ha sottolineato Sean Baker agli ultimi Oscar, il cinema ha ancora bisogno del pubblico in sala. Progetti in lavorazione come "The Pope's Exorcist 2" e "Nuremberg" potrebbero bilanciare il suo nuovo percorso, dimostrando che si può essere attori da streaming senza smettere di essere icone da sala.