Roma 2024: l'omaggio a Pulp Fiction, ospiti, documentari e film restaurati della sezione Storia del Cinema

Pulp Fiction di Quentin Tarantino e Sabrina di BillY Wilder al centro della sezione dedicata ai restauri che comprende anche un omaggio al divo francese Alain Delon.

I men in black John Travolta e Samuel L. Jackson

Sarà la Casa del Cinema a ospitare la sezione della Festa di Roma dedicata alla Storia del Cinema. Dieci documentari in prima visione, film in versione restaurata e una pioggia di ospiti animeranno la sezione, a cura di Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, per tutta la durata della Festa, dal 16 al 27 ottobre.

Tra gli eventi clou si segnala la celebrazione per l'anniversario di Pulp Ficton. A celebrare il trentennale del cult di Quentin Tarantino domenica 20 ottobre alle ore 21 interverrà il regista di Lo chiamavano Jeeg Robot Gabriele Mainetti. Ma tra i titoli celebrati si segnalano anche la versione restaurata di Arrapaho di Ciro Ippolito (1984), introdotta dal regista e dal critico Marco Giusti venerdì 18 ottobre, e il restauro di Mimì metallurgico ferito nell'onore di Lina Wertmüller, che sarà introdotto dal direttore del Museo Nazionale del Cinema, Carlo Chatrian, lunedì 21 ottobre. Il giorno successivo alle ore 21.45 sarà la volta di Sei donne per l'assassino di Mario Bava: sul palco ci saranno Lamberto Bava, regista e produttore, figlio di Mario, e il curatore della Cineteca Nazionale, Steve Della Casa.

A inaugurare il programma dei Restauri, mercoledì 16 ottobre ore 21 sempre alla Casa del Cinema, sarà l'immortale Sabrina di Billy Wilder, commedia romantica interpretata dalle star Audrey Hepburn, William Holden e Humphrey Bogart.

I documentari

Sabrina: Audrey Hepburn in una scena del film
Sabrina: Audrey Hepburn in una scena del film

La sezione Storia del Cinema conterrà dieci documentari in anteprima dedicati ai protagonisti della settima arte. Fra gli ospiti ci saranno Hind R. Boukli e Serge Toubiana, Laurent Galinon, Jean Gili, Marco Giusti, Ciro Ippolito, Guido Lombardo, Sandra Marti, Sonia Medina, Giuseppe Rossi, David Teboul, Serge Toubiana e Luca Verdone. Il primo titolo in lista è L'Homosexualité au cinéma, les chemins de la victoire di Sonia Medina, che affronta il tema della rappresentazione dell'omosessualità nel cinema. L'incontro tra il regista Ciro Ippolito e il critico Marco Giusti animerà, invece, la presentazione del documentario C'era una volta Napoli.

La vita e la carriera di Humphrey Bogart, icona dell'epoca d'oro di Hollywood, verranno raccontate nel film di Kathryn Ferguson Life Comes in Flashes, mentre la gloriosa compagnia Titanus sarà al centro di Titanus 1904 di Giuseppe Rossi. A seguire verrà presentato Valerio Zurlini, peintre des sentiments di Sandra Marti, dedicato al regista italiano e straordinario direttore d'attori.

Claude Dantes in una scena di Sei donne per l'assassino diretto da Mario Bava
Claude Dantes in una scena di Sei donne per l'assassino diretto da Mario Bava

Luca Verdone ricorderà il padre, il critico Mario Verdone, nel suo Mario Verdone: il critico viaggiatore in cui ripercorre la figura paterna, primo docente di cinema in Italia, insieme ai fratelli Carlo e Silvia. Omaggi a Gordard e a Truffaut, al centro di Le Scénario de ma vie, François Truffaut, e al grande Alain Delon, scomparso di recente che, nel film Melville, la solitude de deux samouraïs, appreso dell'infarto che ha colpito il suo maestro Jean-Pierre Melville, attraversa la Francia in auto per poterlo salutare per un ultima volta. Nell'ambito dell'omaggio ad Alain Delon, il 20 ottobre alle ore 15:30 verrà proiettato Borsalino di Jacques Deray, sarà preceduto da un incontro con Guido Lombardo, presidente di Titanus.

L'omaggio a Marcello Mastroianni, protagonista del manifesto di questa edizione della Festa di Roma, in occasione dei cento anni dalla nascita, sarà inaugurato, giovedì 17 ottobre alle ore 16 presso la Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica, dalla proiezione in anteprima di Ciao Marcello, Mastroianni l'antidivo di Fabrizio Corallo, sceneggiato da Silvia Scola. Il docufilm restituisce - attraverso uno straordinario lavoro di ricerca - l'immagine ricca e divertente delle tante sfumature del grande interprete.

Il programma completo su www.romacinemafest.it.