Sabato 10 novembre più di trenta centurioni del film Benur sfileranno a sorpresa sul red carpet dell'auditorium con tanto di biga trainata da un cavallo, e la bella Poppea a bordo. Benur di Massimo Andrei è il FILM SORPRESA della sezione Prospettive Italia e sarà proiettato sabato 10 alle 14.30 in Sala Sinopoli. Il film è la divertente storia di due fratelli, Sergio e Maria e del bielorusso Milan: tre storie di disperata comicità ai piedi del Colosseo, ai giorni nostri, tra bighe e centurioni. Diretto da Massimo Andrei (pluripremiato esordiente con Mater Natura) e prodotto da Flavia Parnasi, Benur è l'adattamento cinematografico del fortunatissimo spettacolo teatrale Ben Hur, interpretato da Nicola Pistoia, Paolo Triestino, Elisabetta De Vito, protagonisti anche della pellicola. Nel film - ambientato tra la periferia di cemento armato di Tor Sapienza e la Roma archeologica, dal Colosseo al Circo Massimo - non sono mancate le scene con la biga con tanto di inseguimento dei centurioni da parte della polizia.
Sergio, ex stuntman del cinema infortunatosi sul set di un film americano, per sbarcare il lunario si arrangia con impieghi fantasiosi, come fare il centurione al Colosseo, mentre la sorella Maria con cui divide l'appartamento, 'lavora' da casa per una hot-line erotica. Due vite alla deriva, finché un giorno a cambiare le cose ci pensa Milan, immigrato clandestino bielorusso, che stravolgerà la loro esistenza. Pur di lavorare Milan è disposto a diventare lo "schiavo" di Sergio, sostituendosi a lui nel ruolo di "Centurione" al Colosseo. L'intraprendente extracomunitario diventerà ben presto l'idolo dei turisti anche perché, per battere la concorrenza, Milan - ingegnere nel suo paese - costruisce una biga come quella del film Ben Hur, grande attrattiva per i turisti. Lo straordinario incontro si trasformerà in una lucrosa occasione di guadagno per Sergio, e in una improbabile storia di amore per Maria dalle conseguenze tanto disperate quanto comiche.
Il regista massimo Andrei dichiara: "La miseria non fa ridere quasi mai, ma ho cercato di raccontarla mantenendo il tono esilarante ereditato dalla commedia teatrale da cui hai origine questa vicenda. Non volevo che ci fossero le tinte fosche e losche dell'insediamento di un immigrato ai margini della nostra comunità, ma che ci fossero musica e colori vivaci per raccontare il mondo del finto benessere raggiunto da chi sfrutta: un mondo che alla prima occasione non rinuncia a costosi Suv. Non volevo perdere quella comicità che scaturisce dalla mancanza totale dei mezzi, da quella miseria estrema che porta i protagonisti di questa storia a fare qualsiasi cosa pur di farcela, anche travestirsi da centurione e girare in biga per una Roma trafficata, e quindi, pensavo, con la dovuta modestia, alle atmosfere del primo atto di Miseria e Nobiltà con Totò, nell'immaginare i miei fantastici disperati. È proprio nel raccontare l'arte dell'arrangiarsi nella sua forma più bizzarra, che si evidenzia l'entusiasmo che il nostro bielorusso porta nel rassegnato e sfinito mondo dei suoi padroni". Benur uscirà in sala prossimamente distribuito dalla Archibald Enterprise.