Il regista Gareth Edwards ha parlato, in un'intervista rilasciata a Entertainment Weekly, del pianeta Jedha, che verrà introdotto in Rogue One: A Star Wars Story.
Il filmmaker ha spiegato che la Forza è simile a una religione e all'inizio della storia si mostrerà come si stia perdendo questa fede. Gli autori hanno deciso di creare un luogo considerato meta di pellegrinaggio per chi crede nella Forza. Il pianeta Jedha è però sotto il controllo dell'Impero ed è un territorio occupato, tuttavia c'è qualcosa di veramente importante per i cavalieri Jedi e per l'Impero. L'elemento narrativo è stato considerato essenziale anche per creare un paragone con il mondo reale.
Secondo alcune indiscrezioni su Jedha potrebbero trovarsi delle miniere di cristalli Kyber, essenziali per costruire le spade laser utilizzate dai Sith e dai cavalieri Jedi, oltre a essere necessarie come fonte dei raggi laser della Morte Nera.
Su Jedha c'è comunque una resistenza che non è disposta a cedere all'Impero e i protagonisti del film dovranno incontrare alcuni membri di questo gruppo. Edwards ha concluso ricordando che la fede nella Forza e nei cavalieri Jedi, inoltre, è paragonabile a un'antica religione e potrà contare ancora su innumerevoli seguaci nella galassia.
Il lungometraggio vede protagonista Felicity Jones nei panni della leader dei ribelli che cercheranno di rubare i piani di costruzione della Morte Nera. Ad affiancarla in questa nuova avventura da Diego Luna, Ben Mendelsohn, Forest Whitaker e Mads Mikkelsen.