Ospite di CBS Morning, Sylvester Stallone ha ricordato il primo periodo della sua carriera, quando era ancora alle prime armi e riuscì ad avere successo grazie a Rocky, nonostante l'iniziale scetticismo degli studios.
In particolare, le case di produzione erano interessate alla storia e non a lui come protagonista e le offerte, seppur a salire, erano ancora esigue. In seguito, Rocky vinse tre premi Oscar ma Stallone rimase deluso per l'assenza dei suoi cari.
I genitori di Sylvester Stallone non parteciparono alla Notte degli Oscar con il figlio
"È un momento vulcanico [vincere un Oscar]" ha spiegato Sly "e poi è stato molto triste. Vuoi le persone che ami, che ti hanno negato qualcosa, ora sei lì, sei agli Oscar, e loro non vogliono venire..."
La star ha raccontato l'amarezza che provò all'epoca: "Ti rendi conto, in quel momento, che non riuscirai mai davvero a venire a patti con questa cosa... È una vera lezione di vita: i genitori dovrebbero davvero diventare più saggi. I bambini sono come argilla morbida. Lo sono davvero. Li modelli, li segni, li ferisci, o li fai cadere dal tavolo, e non hanno più la stessa forma. Io me lo porto ancora addosso. E vorrei non farlo. E prego, e faccio di tutto, ma è sempre lì".
Il labbro storto di Sylvester Stallone
Il documentario su Netflix dal titolo Sly, ripercorre la carriera della star di Rocky e Rambo e racconta anche diversi aneddoti, come quello legato al caratteristico labbro storto di Sylvester Stallone, che lui stesso spiega nel film: "Mia madre, anche se era incinta di nove mesi, continuava a girare in autobus" ha dichiarato.
"È entrata in travaglio. Qualcuno è stato abbastanza intelligente da farla scendere dall'autobus, l'hanno portata in un reparto pubblico. Ed è lì che sono venuto al mondo, a causa di questo incidente che ha in qualche modo paralizzato tutti i nervi da un lato della bocca. Così sono nato con questo labbro storto".