L'arresto di Alessandro Basciano, ex concorrente del Grande Fratello Vip, ha scosso il pubblico e riacceso i riflettori sul fenomeno delle dinamiche narcisistiche in relazioni tossiche. Accusato di stalking nei confronti della sua ex fidanzata Sophie Codegoni, Basciano avrebbe messo in atto comportamenti che rientrano nel quadro del cosiddetto narcisismo maligno.I due si erano conosciuti durante la sesta edizione del programma di Alfonso Signorini e nel 2023 hanno avuto una figlia, Céline Blue.
La criminologa Roberta Bruzzone, in un'intervista realizzata da Ore 14, il programma in onda su Rai 2 condotto da Milo Infante, ha analizzato la vicenda fornendo una chiave di lettura incisiva sulle dinamiche che caratterizzano i comportamenti di Basciano. "Il fatto che lui dicesse che lei non valeva nulla è tipico. C'è tutto il corredo della rabbia narcisistica. Evidentemente lui non ha ottenuto il controllo sulla vita di lei, il controllo che si aspettava e quindi l'ha aggredita sul punto di vista reputazionale," ha spiegato Bruzzone.
Un quadro di violenza psicologica e manipolazione
Secondo la criminologa, il comportamento di Alessandro Basciano si sarebbe manifestato attraverso minacce e tentativi di delegittimazione della persona, in questo caso di Sophie Codegoni: "La minaccia di morte, il cercare di farla sentire inadeguata, aggredisce le qualità su cui questa ragazza punta parecchio. Notiamo anche come cerca di farle terra bruciata intorno."
Roberta Bruzzone ha sottolineato come questa modalità di agire sia tipica di un narcisista maligno, che cerca di trasformare la vittima in un bersaglio delle proprie frustrazioni, e, contemporaneamente, si dipinge come una vittima agli occhi degli altri. La criminologa non si è detta sorpresa dall'epilogo di questa vicenda.
Nel corso dell'intervista al programma di Rai 2, ha affermato che i segnali di un atteggiamento prepotente e aggressivo erano già emersi durante la partecipazione di Basciano al Grande Fratello Vip 6 che lo ha reso noto: "In realtà, da una serie di articoli, emerge come questa modalità prepotente e aggressiva fosse un po' la sua cifra anche nei reality. Non sono affatto sorpresa dalla deriva e da ciò che è accaduto."
Roberta Bruzzone ha infine evidenziato un elemento centrale nella vicenda: "Un soggetto di questo tipo ha manifestato chiaramente di avere un'opinione molto bassa delle donne e di avere un atteggiamento sprezzante." Questa triste vicenda mette in luce problematiche più ampie legate alla violenza psicologica e alla difficoltà di riconoscere tempestivamente segnali di relazioni pericolose. La misura restrittiva emessa nei confronti di Alessandro Basciano appare, secondo Bruzzone, una scelta legittima per tutelare Sophie Codegoni e prevenire ulteriori conseguenze.