Pochi giorni fa, Robert De Niro è salito sul palco dei Gotham Awards per ritirare un premio per Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese, ma l'attore è apparso piuttosto confuso nel momento in cui ha iniziato il suo discorso. "Bisogna tornare indietro, scusate. C'è stato un errore", ha detto l'attore leggendo il gobbo elettronico. "L'inizio del mio discorso è stato modificato e tagliato e non ne sono stato informato. Ma voglio leggervelo."
De Niro ha poi tirato fuori il suo telefono e ha letto il discorso originale: "La storia non è più storia, la verità non è verità. I fatti vengono sostituiti da fatti alternativi e sono guidati da teorie della cospirazione, e altre cose terribili del genere. In Florida ai giovani studenti si insegna che gli schiavi hanno sviluppato abilità che possono tornare loro utili... L'industria dell'intrattenimento non è esclusa da questa infestazione."
L'attore ha poi rivolto le proprie critiche a Donald Trump, ex Presidente degli Stati Uniti: "Le menzogne di Trump sono diventate l'ennesimo strumento nell'arsenale dei ciarlatani. L'ex presidente ci ha mentito più di 30.000 volte nei suo quattro anni d'ufficio. E sta tenendo il passo nel corso di questa nuova campagna politica. Ma, nonostante tutte le sue menzogne, non può nascondere la sua anima. Attacca i deboli, distrugge i doni della natura e mostra man mancanza di rispetto, usando 'Pocahontas' come insulto razzista."
De Niro a Roma per L'ombra del potere
Robert De Niro perde la calma in tribunale e grida alla sua ex assistente di vergognarsi
Robert De Niro ha perso la calma durante la sua testimonianza durante il processo in corso a New York che lo vede alle prese con varie accuse che gli sono state rivolte dalla sua ex assistente personale. L'attore è anche accusato di molestie e, la scorsa settimana, si è seduto sul banco dei testimoni.
Durante la sua testimonianza, De Niro ha urlato "Vergognati, Chase Robinson!" dopo che l'avvocato di Graham ha chiesto se avesse mai urinato mentre era impegnato in una telefonata con la sua assistente. L'attore ha dichiarato: "Fatela finita con queste cose. Ci avete fatto venire tutti qui per queste domande? Non mi concedo delle libertà con le persone che lavorano per me, è talmente ridicolo che non so cosa dire".