Ritorno al presente per Terminator

Il regista McG annuncia la sua intenzione di ambientare il prossimo episodio della trilogia dedicata a Terminator in un contemporaneo 2011 pre-Giorno del Giudizio.

Mentre la release del 5 giugno si fa più vicina, il regista di Terminator Salvation McG si sbilancia a ipotizzare nuovi possibili orizzonti per il futuro della trilogia numero due. Pare che il prossimo capitolo della saga, il quinto, potrebbe essere ambientato in un 2011 pre-Giorno del Giudizio. Come rivela il regista "John Connor viaggia nel tempo tornando indietro per cercare di prevenire la guerra e l'invasione di Skynet e giunge così nel nostro presente. A sfruttare i viaggi nel tempo non sarà, però, solo Connor, ma probabilmente vedremo cacciatori di teste e assassini muoversi avanti e indietro tra le epoche, scopriremo l'esistenza di trasporti basati su questo principio. Nel presente Connor si troverà a dover lottare contro le regole dell'esercito per tentare di evitare la catastrofe. Sarà incredibile. Inoltre vorrei che incontrasse uno scienziato del presente e mi piacerebbe che a interpretarlo fosse Robert Patrick (l'attore che aveva il ruolo del T-1000 in Terminator 2 - il giorno del giudizio) per omaggiare il passato della serie".

Le ipotesi ventilate con tanto entusiasmo da McG generano nei fans una serie di interrogativi a causa delle discrepanze temporali con il terzo capitolo della saga secondo il quale il Giorno del Giudizio (il momento il cui Skynet muove il suo feroce attacco contro Stati Uniti, Russia e Cina e le macchine invadono il mondo) si colloca temporalmente nel 2004 e il 2011 è già abbondamente successivo all'evento apocalittico. McG ha, però, annunciato fin dall'inizio il suo progetto di creare una trilogia ex-novo senza farsi troppo condizionare dai precedenti lavori e dall'originale concept cameroniano. Per avere conferma dei progetti di McG non ci resta che attendere l'avvio di lavorazione del tanto discusso quinto capitolo.