Ritorno al Futuro 4 non sembra destinato ad arrivare sugli schermi: Robert Zemeckis ha infatti confermato che non verrà realizzato un sequel, scherzando inoltre con il cast sulle possibili idee per una continuazione della storia.
Il regista ha ribadito la sua idea in occasione dell'incontro a distanza con le star e gli altri membri della troupe che hanno contribuito alla creazione dell'amata trilogia.
La reunion virtuale è stata organizzata da Josh Gad in occasione di Reunited Apart, l'iniziativa ideata per raccogliere fondi da destinare a organizzazioni non-profit e regalare ai fan molte curiosità e aneddoti.
All'appuntamento dedicato a Ritorno al futuro hanno partecipato le star Michael J. Fox, Christopher Lloyd e Lea Thompson, oltre al regista Robert Zemeckis e al co-sceneggiatore Bob Gale. All'incontro erano presenti anche Elisabeth Shue, Mary Steenbuergen, il compositore Alan Silvestri, il cantante Huey Lewis e il grande fan J.J. Abrams.
Josh Gad ha quindi chiesto ai partecipanti di condividere la propria idea per un potenziale Ritorno al Futuro Parte 4 e di pensare a quale viaggi potrebbero compiere Marty McFly e Doc Brown.
Gale, dopo la proposta di far tornare i protagonisti indietro di qualche mese per avvisare tutti di quello che sarebbe accaduto in questi mesi, ha ironizzato: "Dovrebbe essere con Doc e Marty dopo la scoperta che stiamo pensando di realizzare un altro film di Ritorno al futuro e loro due tornano quindi indietro nel tempo per impedirci di fare una cosa così folle".
Zemeckis ha aggiunto: "Se avessi avuto un'idea da poter proporre a Bob rimanendo serio l'avrei fatto. Non posso rispondere a quella domanda".
Il co-sceneggiatore, nel 2010, aveva dichiarato: "I nostri contratti con Universal Pictures e Amblin Entertainment prevedono che nessun sequel o remake possa persino avere una sceneggiatura senza prima parlarne con noi. Non se ne è parlato. Siamo davvero orgogliosi della trilogia come è stata realizzata e vogliamo che rimanga così".
Zemeckis nel 2015 aveva ribadito: "Non potranno realizzare un remake fino a quando io e Bob saremo morti. E dopo sono certo che lo faranno, se i nostri eredi non potranno fermarlo. Per me l'idea di un remake è oltraggiosa, specialmente quando si tratta di un buon film".