Richard Jewell, il nuovo film di Clint Eastwood, è al centro di alcune polemiche e Olivia Wilde è intervenuta sulla questione per difendere il proprio personaggio.
A scatenare le critiche online era stata una scena presente nel lungometraggio ispirato a una storia vera in cui la reporter Kathy Scruggs viene mostrata mentre cerca di ottenere delle informazioni dall'agente dell'FBI, Tom Shaw, interpretato da Jon Hamm.
Sul grande schermo Shaw e Scruggs vengono ritratti come molto vicini e lo scambio di parole che viene compiuto in un bar non ha particolarmente entusiasmato gli spettatori. L'uomo replica infatti a Kathy: "Non sei riuscita a ottenere le informazioni sco***do con loro. Cosa ti porta a pensare che tu possa ottenerle con me?".
Le parole sembrano far intendere che la reporter fosse abituata a offrire rapporti sessuali in cambio di notizie, elemento che ha scatenato la dura replica di Kevin Riley, il direttore di Atlanta Journal-Constitution, testata per cui lavorava la giornalista nel 1996.
Olivia Wilde ha ora replicato parlando del suo ruolo in Richard Jewell: "Era una reporter incredibilmente di successo e aveva un rapporto davvero molto stretto con i poliziotti e l'FBI, che la aiutavano a raccontare le loro storie e, sì decisamente, ha avuto dei rapporti con più di un uomo che lavorava nel campo. Ma quello che mi dispiace è il fatto che il mio personaggi sia stato ridotto a una singola scena, e non vedo lamentarsi del personaggio di Jon Hamm, nonostante si sostenga ugualmente che avesse avuto una relazione con lei".
Olivia ha ribadito quanto le dispiaccia vedere il personaggio ridotto a quella battuta senza sentire alcuna critica rivolto al personaggio maschile: "Penso che stiamo ancora lottando per permettere dei personaggi femminili che non siano interamente "apprezzabili". Se c'è qualcosa di davvero discutibile su un personaggio femminile spesso lo usiamo per condannare quel personaggio e per condannare il progetto che permette a una donna di essere in qualche modo impuro. Si tratta di una mancata comprensione del femminismo sostenere che le donne debbano essere asessuate. Mi dispiace che il personaggio sia stato minimizzato fino a quel punto".
L'attrice ha aggiunto: "Ho compiuto molte ricerche su Kathy Scruggs, ho divorato tutto quello su cui potevo mettere le mani, ho parlato con i suoi colleghi, i suoi amici, agli autori del libro su quanto accaduto, Suspect, ne ho parlato con Billy Ray, con la reporter di Vanity Fair Marie Brenner, con chiunque potesse aver percepito chi era questa donna. E ho scoperto che era una reporter incredibilmente intrepida, determinata, una donna che nel 1996 ha saputo farsi strada nelle fila di un quotidiano e non era molto facile riuscirci".
Il film Richard Jewell è diretto da Clint Eastwood e ha come protagonista Paul Walter Hauser nella parte dell'addetto alla sicurezza che ha segnalato la presenza di un ordigno esplosivo durante i Giochi olimpici di Atlanta 1996, diventando inizialmente un eroe e salvando molte vite. Dopo alcuni giorni l'uomo è si è tuttavia trasformato nel primo sospettato, venendo accusato dalla stampa e dall'opinione pubblica, ritrovandosi con una vita a pezzi. L'avvocato Watson Bryan (Sam Rockwell) lo aiuta quindi a sostenere la sua innocenza, aiutandolo a non fidarsi delle persone che stanno cercando di distruggerlo.
Nel cast ci sono anche Kathy Bates, Olivia Wilde, Jon Hamm, Ian Gomez, Dylan Kussman e Wayne Duvalol.
La sceneggiatura è firmata da Billy Ray, già autore di Captain Phillips.