A trent'anni dal suo primo ciak come giovane attore nel film College di Castellano e Pipolo nel 1984, Riccardo Rossi passa dietro la macchina da presa per esordire alla regia con La prima volta di mia figlia, da oggi - lunedì 31 marzo - sul set per 5 settimane a Roma. Prodotto dalla Ascent Film con Rai Cinema, il film è scritto da Chiara Barzini, Luca Infascelli e Riccardo Rossi ed interpretato da Riccardo Rossi, Anna Foglietta, Stefano Fresi, Fabrizia Sacchi e dalla giovane Benedetta Gargari.
Alberto (Riccardo Rossi) è un medico della mutua, maniaco dell'ordine, separato da dieci anni e totalmente dedito - emotivamente ed affettivamente - alla figlia quindicenne, Bianca. Un giorno uguale a tutti gli altri della sua vita completamente organizzata, metodica e ordinata, arriva un fulmine a ciel sereno: legge di nascosto sul diario di Bianca che la sua bambina sta per fare l'amore per la prima volta! Alberto è nel panico, non aveva ancora immaginato che potesse arrivare quel giorno anche per sua figlia: l'angelo della sua vita. Deciso a combattere per non far accadere il "fattaccio", o quantomeno a far capire a sua figlia come "dovrebbe essere fatto" organizza una cena con la sua più cara amica Marina, ginecologa al consultorio e per questo - secondo Alberto - esperta di adolescenti, per dissuadere la figlia dal 'commettere questo grave errore'. Al tavolo si aggiungono, indesiderati e inaspettati, Giovanni, l'inopportuno marito di Marina ed Irene, una psicologa collega di Alberto che lui detesta, perché è il suo esatto contrario. Si ritrovano tutti a raccontare le loro prime volte, ma nessuna delle esperienze riesce a dare a Bianca quello slancio educativo che Alberto tanto cercava e a farle capire tra le righe che non è ancora il momento giusto. Le cose quindi non andranno come sperato e quella che doveva essere una cena istruttiva si trasformerà in uno zoo, una grande terapia di gruppo che cambierà per sempre il rapporto tra padre e figlia.