L'ex dirigente di Warner bros. Geoff Johns si sarebbe opposto all'ingaggio della star di Bridgerton Regé-Jean Page nella serie Syfy Krypton perché secondo lui Superman non poteva avere un nonno nero.
Dopo le accuse di Ray Fisher, interprete di Cyborg nel DCEU, un'altra tegola cade sul tetto di Warner Bros. A riportare la scioccante rivelazione è Hollywood Repoter. Alcune fonti avrebbero rivelato al magazine che nel 2017 i creatori di Krypton volevano dar forma a un casting non tradizionale dando spazio alla varietà. I creatori dello show avevano messo gli occhi sull'attore inglese Rege-Jean Page prendendolo in considerazione per il ruolo del nonno di Superman. A quanto pare, Geoff Johns, in aperto disaccordo con tale scelta, si sarebbe opposto specificando che il nonno di Superman non poteva essere nero. Inoltre, gli autori volevano che Adam Strange fosse un personaggio LGBTQ+, altra idea bocciata da Johns.
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Il dirigente di Warner ha motivato le sue decisioni spiegando che la ragione per cui non voleva Page nel cast di Krypton era che lui vedeva Seg-El simile a un giovane Henry Cavill. Johns ha respinto le accuse rivoltegli spiegando di aver inserito l'idea di una Batwoman LGBTQ+ in una serie a fumetti di cui era coautore ed è sua l'idea della prima serie tv DC con un personaggio LGBTQ+ come protagonista. Ma non tutti sono concordi con questa versione, a cominciare dalla sceneggiatrice di Krypton Nadria Tucker che, via Twitter, ha spiegato di aver cercato di sostenere l'idea di usare un'acconciatura tipica delle donne nere, idea respinta da Johns con la motivazione che non si trattasse del tutto di una "cosa nera".
In risposta alle accuse di Ray Fisher contro Geoff Johns, la stessa Nadria Tucker ha scritto polemicamente su Twitter:
"Perché Geoff Johns era d'accordo con una versione di Zod, tradizionalmente un villain, nera, ma non con Superman, che è ovviamente un eroe? Quale sarà il motivo???"