Ray Fisher contro Joss Whedon: "Ho molte testimonianze dei suoi comportamenti scorretti sul set"

Ray Fisher è tornato ad attaccare Joss Whedon, con cui ha lavorato in occasione di Justice League, sostenendo di aver raccolto molte testimonianze contro di lui.

Ray Fisher è tornato ad attaccare Joss Whedon dichiarando che sta raccogliendo le testimonianzedi altre persone per dimostrare che il regista sul set ha un comportamento poco professionale e irrispettoso nei confronti di chi lavora.
L'attore aveva già criticato il filmmaker su Twitter e durante un panel della Justice Con non ha esitato a ribadire la propria posizione.

L'interprete di Cyborg in Justice League ha risposto a chi gli chiedeva di fare un confronto tra Zack Snyder e Joss Whedon dichiarando: "Non voglio paragonarli in nessun modo o forma. Ma quello che dirò nei confronti della situazione di Joss Whedon è che ovviamente ho usato delle parole piuttosto forti e fatto dei commenti altrettanto forti, e ogni singola parola e ogni singolo commento è vero".
Ray Fisher ha quindi proseguito spiegando: "Mi ci sono voluti due anni e mezzo per ottenere le informazioni di cui avevo bisogno per costruire qualcosa di abbastanza forte in modo che le persone non potessero smontare le mie dichiarazioni". L'attore avrebbe infatti contattato delle persone per capire se fossero disposte a parlare della propria esperienza, in modo anonimo e confidenziale. Ray ha raccontato: "Le persone dicevano 'Sì, lo farei'. E quindi stiamo assicurandoci che possano raccontare le loro storie in modo confidenziale senza subire delle conseguenze. Arriveremo al cuore di ogni cosa. E se qualcosa su quell'uomo non fosse vero, lo invito con tutto il cuore a denunciarmi per diffamazione".

Fisher ha inoltre attaccato il produttore Jon Berg: "Aver negato la situazione e il fatto che hanno permesso ci fossero dei comportamenti scorretti è sbagliato ed è stato completamente privo di rispetto nei confronti di quanto accaduto. Quell'uomo ha paura. Dovrebbe essere spaventato perché arriveremo alla redice della questione. E se ricordate non ha negato che ci sia stato un comportamento poco professionale o di essere a conoscenza del comportamento di qualcuno. Ha detto che 'noi' - facendo riferimento a 'io e Geoff Johns' - non abbiamo permesso qualsiasi tipo di comportamento non professionale'".