L'8 aprile 2011 uscirà al cinema il nuovo film del regista Louis Nero, prodotto dalla società indipendente L'Altrofilm, un viaggio nell'oscura storia della Russia di fine secolo. Le misteriose e rarefatte atmosfere dell'antica San Pietrogrado (come allora veniva chiamata San Pietroburgo) sono state ricostruite in luoghi tra San Pietroburgo, Torino e la sua provincia. Ad interpretare il famoso occultista Rasputin è Francesco Cabras (La Passione di Cristo di Mel Gibson). Insieme a lui Daniele Savoca e, nelle vesti di narratore, Franco Nero.
Il 19 dicembre 1916, l'ultimo dicembre dell'Impero Romanov, un complotto contro l'uomo più misterioso della Russia si stava attuando ad opera di alcuni tra i più noti ed influenti personaggi della corte. Attraverso la narrazione storica si affronta il mistero della vita e della morte del "Santo-Demonio": Grigorij Efimovič Rasputin. In un complesso ed articolato percorso, avvalendosi di interessanti e rarissimi documenti, la figura di Rasputin riemerge dalle accuse di occultismo per essere rivalutata e per confrontare il suo percorso personale al martirio di Cristo. Rasputin, uno dei personaggi più enigmatici e controversi del XX secolo, è il contadino divenuto consigliere dell'ultimo Zar Nicola II di Russia. Rasputin, l'uomo odiato e temuto nei circoli di governo per il suo potere ipnotico nei confronti della coppia imperiale, l'uomo che con il suo alone suggestivo ha sedotto dame dell'aristocrazia e donne del popolo, l'uomo adorato dalla Zarina Alessandra Feodorovna per aver salvato con le sue facoltà da guaritore suo figlio ed erede al trono l'emofiliaco principino Aleksej. Un uomo che ha pagato con la vita l'amore verso il potere di coloro che gli erano a fianco.