Quentin Tarantino non vuole cellulari sul set, così vieta categoricamente ai suoi interpreti di introdurne anche solo uno nei teatri di posa o in qualunque altro posto stiano lavorando.
A raccontarlo è stato Timothy Olyphant, che ha recitato per Tarantino nell'ultimo C'era una volta a... Hollywood, e ha parlato del particolare divieto come di una regola talmente ferrea da poter costare, in caso di mancato rispetto, anche il licenziamento. "Il cellulare? Deve essere spento, altrimenti potresti essere addirittura licenziato, e senza avvertimenti. Non sto raccontando fandonie". È stato proprio Olyphant a raccontarlo nel programma radiofonico di Rich Eisen: "Fuori dal set c'era un piccolo stand dove erano raccolti tutti i nostri cellulari e dove potevi andare per controllarlo. Ecco dove erano tutti i nostri telefoni. Se avevi la necessità di chiamare qualcuno dovevi andare per strada".
Non crediate, però, che si tratti di un capriccio di Quentin Tarantino o della paura di spoiler e fughe di immagini, il motivo è molto più nobile: "Non vuole che tu stia lì a fare altro, tipo controllare Instagram, lavorare sul prossimo copione o parlare col tuo agente. Sei lì, è l'unica cosa che devi fare e devi prenderlo sul serio" ha continuato Olyphant. "E non so come sia potuto succedere ma è stato uno dei più grandi regali che potesse fare alla troupe e agli attori".
C'era una volta... a Hollywood: Quentin Tarantino tornerà al lavoro sul montaggio