Jameela Jamil ha attaccato fortemente la scelta di casting di Quentin Tarantino per il suo atteso Once Upon a Time in Hollywood. L'attrice, uno dei volti di The Good Place, ha accusato Emile Hirsch - appena entrato nel cast del nono film del regista americano - di aver strangolato fino a far svenire una sua amica durante una festa:
"Bene. Emile Hirsch ha strangolato la mia giovane amica fino a farla svenire al Sundance Film Festival di fronte a decine di testimoni (ed è stato condannato), ma Tarantino lo ha appena scelto per il suo film. Grosso caso di privilegio per essere un uomo bianco e ricco, eh? Bene. Bene."
Cool. Emile Hirsch strangled my tiny female best friend until she blacked out at a party in front of dozens of witnesses at Sundance Film Festival (and was convicted) but Tarantino just cast him in a movie. INTENSE case of rich white male privelege eh? Cool. Cool. Cool. pic.twitter.com/FkZNmK5fda
— Jameela Jamil (@jameelajamil) 8 giugno 2018
In un successivo tweet, Jameela ha aggiunto:
"Ha dovuto fare tre anni di terapia per disturbo da stress post traumatico e non ha mai pagato per le cure, e non si è neanche mai scusato."
L'incidente a cui fa riferimento l'attrice risale al 2015, quando Hirsch ha effettivamente aggredito Daniele Bernfeld della Paramount. L'uomo si è dichiarato colpevole - anche se sotto effetto di sostanze che gli hanno fatto dimenticare questo gesto - e ha dovuto passare 15 giorno in carcere, offrire 50 ore ai servizi civili e pagare una multa di 4750 dollari.
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