Quentin Tarantino ha promesso da tempo che il suo decimo film sarebbe stato l'ultimo. Parlando del fine carriera, il cineasta aggiunge scherzosamente che spera di evitare la maledizione comune a molti registi di fare un ultimo film orribile.
Tarantino ha parlato del suo ritiro dalla regia nel corso di un'ospitata nel podcast Pure Cinema scherzando sul fatto che potrebbe smettere mentre è ancora all'apice e uscire con il botto invece che con un obrobrio:
"La maggior parte dei registi ha fatto degli ultimi film orribili. Di solito i loro peggiori film sono gli ultimi. Questo è il caso per la maggior parte dei registi della Golden Age che hanno finito per fare i loro ultimi film alla fine degli anni '60 e '70, è stato così per la maggior parte dei registi della New Hollywood che hanno realizzato i loro ultimi film alla fine degli anni '80 e '90".
Tra gli esempi portati dal regista vi è l'autore di Gangster Story Arthur Penn:
"Non sono un grandissimo fan di questo regista, ma il fatto che l'ultimo film di Arthur Penn sia Penn & Teller Get Killed è una metafora di quanto siano stati scadenti la maggior parte degli ultimi film dei registi della New Hollywood. Purtroppo è raro concludere la propria carriera con un film decente".
Quentin Tarantino ha svelato cosa lo terrorizzava quando era bambino
Guardando indietro alla propria carriera, Quentin Tarantino spiega che dopo C'era una volta a... Hollywood gli è rimasto un ultimo film da girare, il suo canto del cigno. Ma dal momento che gli ultimi film di tanti registi sono così brutti potrebbe anche fermarsi a quota nove:
"Forse non dovrei fare un altro film perché potrei essere davvero felice di chiuderla qui. Questa è la parte frustrante, sono molti i registi davvero fantastici che, se si fossero fermati al terz'ultimo film, avrebbero chiuso in bellezza. Se Don Siegel si fosse fermato con Fuga da Alcatraz, oh mio Dio... Che carriera... ha detto davvero tutto. Gli altri due film erano solo lavori".
La fine della carriera registica di Quentin Tarantino non significa che il cineasta andrà in pensione. il 29 giugno uscirà in libreria il romanzo di C'era una volta a... Hollywood che inaugurerà la sua carriera di scrittore. Dalle anticipazioni fornite, il libro di C'era una volta a... Hollywood conterrà i retroscena della storia di Cliff Booth, interpretato - nel film - da Brad Pitt.