Luca Guadagnino presenterà alla prossima Mostra del Cinema di Venezia il suo prossimo film, Queer, con protagonista Daniel Craig e una durata monstre di tre ore. Da tempo ormai il regista palermitano è una presenza fissa al Lido e dopo aver dovuto rinunciare all'apertura dell'ultima kermesse lagunare con Challengers a causa dello sciopero degli attori, ha promesso che avrebbe portato il suo successivo lavoro.
Queer è basato sul controverso romanzo di William S. Burroughs e le riprese sono terminate lo scorso luglio, con la post-produzione conclusa di recente. Insieme a Daniel Craig, reciteranno nel film anche Drew Starkey, Jason Schwartzman e Lesley Manville.
Dal romanzo di Burroughs
Il materiale di partenza è vagamente ispirato alla vita di Burroughs e al tempo trascorso in Messico, laddove sopravviveva grazie ai sussidi distribuiti dal governo degli Stati Uniti dopo la Seconda Guerra Mondiale, oltre alla numerose lotte affrontante e alla dipendenza dall'eroina. L'opera di Burroughs è stata scritta come una sorta di sequel del romanzo semi-autobiografico del 1953, Junkie. Il tema dell'omosessualità trattata nel libro venne considerata troppo controverso all'epoca per i lettori e l'opera non fu pubblicata fino al 1985.
Luca Guadagnino è reduce dal successo di Challengers, l'ultimo suo lungometraggio uscito al cinema e con protagonisti Zendaya, Mike Faist e Josh O'Connor. Challengers racconta la storia di un triangolo amoroso tra la protagonista Tashi, un'ex tennista costretta a ritirarsi e diventare allenatrice, suo marito e un terzo uomo. Da Chiamami col tuo nome in poi, Guadagnino ha iniziato una trionfale scalata nel mondo del cinema internazionale. Dopo la storia d'amore estiva con Timothée Chalamet e Armie Hammer, il regista ha lavorato al remake di Suspiria e a Bones and All, sempre con Timothée Chalamet. Con Challengers, Guadagnino ha consolidato il proprio successo a livello globale ed è pronto a stupire di nuovo con Queer. L'appuntamento è a fine agosto in laguna.