Durante una Masterclass di Antonio Albanese, che si è tenuta nel 2018 presso il Teatro Petruzzelli, il comico ha spiegato dettagliatamente il significato di Qualunquemente e del personaggio di Cetto La Qualunque, raccontando anche la reazione che la pellicola suscitò nel pubblico tedesco a Berlino.
"Qualunquemente non è satira politica." Ha esordito Albanese. "Tra l'altro io sto alla politica come Polifemo sta allo strabismo. La satira ride degli altri, io mi sento più umorista, cioè rido con gli altri. Il personaggio di Cetto La Qualunque è quindi puro umorismo, non ho mai pensato di fare il verso a Berlusconi né ad altri."
Parlando del personaggio di Cetto La, Antonio ha raccontato del giorno in cui fu invitato al Festival di Berlino, ricordando che durante la proiezione non rise nessuno: "Pensavo: 'secondo me almeno una risata te la fai anche se hai una malattia grave!' E invece niente. Alla fine, però, scoppiò un applauso fragoroso."
"Nel dibattito che seguì, poi, uno spettatore tedesco si alzò e mi disse: 'Non ho mai visto nulla di più drammatico!'. E lì ho riso io. Il personaggio di Cetto La Qualunque l'abbiamo inventato scherzando con un amico di origini calabresi, mentre la mia famiglia è originaria della Sicilia. Avevamo il desiderio di raccontare un Sud che non è mai cambiato." Ha concluso Albanese.