Subito dopo la notizia della morte dell'iconico romanziere J.D. Salinger, lo sceneggiatore Shane Salerno ha fatto sapere di aver trascorso gli ultimi cinque anni completando un documentario dedicato al solitario autore de Il giovane Holden. Nel suo film, Salerno ha raccolto le testimonianze di più di 150 personaggi, tra cui Philip Seymour Hoffman, Edward Norton, John Cusack, Danny DeVito e Gore Vidal che, in esclusive interviste, parlano dei loro rapporti segreti con l'autore. Tutti coloro che sono stati coinvolti nel lavoro, troupe compresa, hanno dovuto firmare accordi vincolanti che imponevano il riserbo più assoluto sull'opera.
Salinger, pellicola della durata di due ore finanziata dallo stesso Salerno, raccoglie le interviste di coloro che hanno avuto contatti di qualunque tipo o sono stati particolarmente influenzati dall'opera dello scrittore che ha scelto di ritirarsi nel 1965 per vivere come un eremita nella sua residenza di Cornish, New Hampshire. Oltre alle interviste, il film contiene materiali d'archivio, immagini di Salinger e più di cento fotografie inedite che ritraggono il romanziere, mentre non si sa nulla riguardo alla possibilità di un'intervista rilasciata a Salerno dallo stesso Salinger. L'ipotesi che il preziosissimo materiale faccia parte del lavoro è scaturita tra i pochi fortunati gonalisti che hanno potuto assistere a esclusive proiezioni del documentario dalle quali sono stati, però, esclusi cinque segretissimi minuti di materiale sul cui contenuto vige il più stretto riserbo. "Nel film non vi è un narratore vero e proprio, così come non si fa uso di sfondi neri o teste parlanti" spiega il regista, "il look, il suono e il montaggio sono curati come nel caso di un film di finzione". Ancora non è stata fissata una release ufficiale, ma gli autori sperano di poter proiettare Salinger a maggio al prossimo Festival di Cannes.