In data 20 marzo è stato presentato il programma, per il momento ancora
lacunoso, della 23a edizione di Europacinema, festival di cinema europeo.
Questa nuova edizione vede come evento speciale i festeggiamenti per le 60 primavere di una delle più importanti attrici italiane, Stefania Sandrelli, e a lei saranno dedicate sia la retrospettiva che le ormai celebri lezioni di cinema.
Molti i nomi che hanno dichiarato la propria disponibilità per tale
occasione: Ettore Scola, Margarethe Von Trotta e persino Tinto Brass, atteso sabato 22 per una lezione che seguirà la proiezione del suo film La chiave.
E' purtroppo anche una edizione all'insegna della resistenza. Significativo infatti il riconfermato spostamento della manifestazione a cavallo del 25 aprile.
Il direttore Felice Laudadio ha infatti rimarcato quanto il festival e il cinema italiano in generale siano stati pesantemente penalizzati dai tagli
effettuati dall'odierno governo. Il risultato più eclatante è forse la mancanza, per la prima volta, di film italiani in concorso.
"Sono stati prodotti pochissimi film italiani quest'anno, perlopiù da autori affermati. E' logico quindi che questi cerchino un trampolino di lancio più importante, quale il festival di Venezia, per presentare le proprie opere", ha confermato Laudadio.
Non ci resta quindi che aspettare il 20 aprile, per appurare se, a dispetto del budget ulteriormente ridotto, questo piccolo festival sia riuscito ancora una volta a fornire un prodotto di grande qualità.