Predator: Badlands è il nuovo capitolo della saga horror fantascientifica che è tornata ai fasti di un tempo dopo l'incredibile successo di Prey. Alla regia c'è nuovamente Dan Trachtenberg, che ha lanciato una nuova suggestione che riguarda il possibile ritorno di Arnold Schwarzenegger nel franchise.
Negli ultimi mesi si è tornato a parlare con insistenza di un possibile ritorno di Schwarzenegger nel franchise di Predator. L'attore, che nel 1987 ha dato vita al leggendario maggiore Dutch, non ha mai smesso di essere associato a quella pellicola.
Il regista ha raccontato di aver incontrato Schwarzenegger, rivelando che l'attore non è affatto indifferente all'idea di tornare. Durante i loro dialoghi, Arnold avrebbe mostrato interesse per nuove possibilità narrative legate al suo personaggio.

Il ritorno di Arnold Schwarzenegger è possibile
Trachtenberg ha sottolineato come, ancora oggi, il pubblico si ricordi soprattutto di Dutch. Alle convention, infatti, le persone non si rivolgono a Schwarzenegger citando solo le battute di Terminator (su tutte: "I'll be back"), ma gridano la celebre "Get to the chopper!", segno che Predator ha lasciato un'impronta profonda e duratura.
Secondo il regista, Arnold è perfettamente consapevole del peso culturale del film e del fatto che ci sia ancora molto da esplorare: uno spunto interessante arriva dal recente progetto animato Predator: Killer of Killers, dove si scopre che sia Dutch sia Naru (l'eroina di Prey) si trovano in uno stato di stasi criogenica.
"Era entusiasta di parlare di cos'altro potremmo fare. Perché adesso ci sono molte più storie da raccontare - si potrebbe mostrare come [Dutch e Naru] sono stati catturati, oppure cosa accade quando vengono scongelati. Le possibilità sono tante", ha spiegato Trachtenberg.

Predator: Badlands e i possibili intrecci con Alien
Nel frattempo, Predator: Badlands si prepara a rivoluzionare la formula tradizionale della saga. Il film, in uscita a novembre 2025, non seguirà la classica prospettiva degli umani alle prese con un cacciatore alieno: questa volta il protagonista sarà un giovane Predator, Dek, un emarginato costretto a stringere un'alleanza con Thia, un androide della compagnia Weyland-Yutani interpretato da Elle Fanning. L'impianto ricorda in parte una sorta di buddy movie, con dinamiche inedite rispetto al passato.
Per quanto riguarda i crossover tanto discussi con il mondo di Alien, Trachtenberg ha messo le cose in chiaro: nel film non ci sarà alcuno Xenomorfo. Pur non escludendo possibili rimandi futuri, il regista ha ribadito che unire i due universi non deve essere un'operazione fatta solo per "mettere insieme i giocattoli", ma deve nascere da una solida idea narrativa.