Con la fine dell'embargo sulle recensioni, Predator: Badlands ottiene un'accoglienza iniziale positiva da parte della stampa internazionale. Il film, diretto da Dan Trachtenberg, introduce nuovi personaggi e un tono più leggero per rilanciare una saga che continua a evolvere, mantenendo un forte richiamo tra gli appassionati di fantascienza e azione.
Predator: Badlands conquista la critica
A poche ore dalla pubblicazione delle prime recensioni, il nuovo capitolo del franchise Predator si colloca su Rotten Tomatoes con un 88% di valutazioni positive basate su 64 review. Un esordio robusto che conferma una tendenza già intravista nelle reazioni sui social: la critica ha riconosciuto al film un approccio differente rispetto ai precedenti, premiando la scelta di deviare da uno schema ormai consolidato.
In molte valutazioni emerge l'apprezzamento per la "scossa" impressa dal regista Dan Trachtenberg, già noto per Prey e 10 Cloverfield Lane, definito capace di "provare qualcosa di diverso e di rinfrescare la formula classica". Parte della stampa ha accolto con favore l'atmosfera più vicina a un buddy movie di fantascienza che a un survival horror puro: un cambio di ritmo percepito come una strategia efficace per ampliare il pubblico della saga.
Accanto agli elogi, però, si registra anche qualche riserva. Alcuni critici hanno segnalato una mancanza di crudezza rispetto al passato, sostenendo che Predator: Badlands presenti un Predator meno spietato e meno orientato al terrore, con un tono giudicato da qualcuno "più familiare del necessario".
La discussione appare comunque sintomo di un film che tenta di rinegoziare la propria identità, stimolando più dibattito rispetto ai capitoli meno riusciti della serie.
Una nuova direzione narrativa
Ambientato nel futuro su un pianeta ostile e isolato, Badlands porta sullo schermo un protagonista inedito: un giovane Predator reietto, interpretato da Dimitrius Schuster-Koloamatangi, la cui marginalità permette di osservare il mito dei cacciatori da una prospettiva alternativa. Al suo fianco si colloca Thia, personaggio di Elle Fanning, qui impegnata in un doppio ruolo che ha già attirato curiosità critica e interesse del pubblico.
Secondo le recensioni, la dinamica tra i due personaggi costituisce uno degli elementi più convincenti del film, capace di introdurre una dimensione relazionale più sfumata nella saga. L'aspetto tecnico mantiene alta la qualità visiva: il film debutta nelle sale il 7 novembre con proiezioni IMAX, Dolby Cinema, RealD (3D), ScreenX e altri formati premium, segnale di una produzione che punta a un impatto forte sul grande schermo.
Contestualmente, il confronto con gli altri punteggi Rotten Tomatoes della saga sottolinea la buona posizione del nuovo capitolo: Prey si attesta al 94%, Killer of Killers al 95%, mentre l'originale Predator - nonostante lo status cult - è a 65%. Questo dato evidenzia quanto la critica abbia accolto positivamente l'attuale nuovo corso guidato da Trachtenberg, considerato uno dei registi più adatti a traghettare il franchise verso una continuità moderna.