Portobello, la nuova serie di Marco Bellocchio, presentata con successo Fuori Concorso alla 82a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, debutterà il prossimo 20 febbraio sulla piattaforma HBO Max.
La serie HBO Original, racconta uno dei più clamorosi errori giudiziari italiani: la vicenda del presentatore televisivo Enzo Tortora, la parabola tragica della caduta di un uomo innocente.
La serie è una produzione Our Films, società del gruppo Mediawan, e Kavac Film, in coproduzione con ARTE France ed in collaborazione con Rai Fiction e The Apartment Pictures, una società del gruppo Fremantle. È prodotta da Lorenzo Mieli e Mario Gianani per Our Films e da Simone Gattoni per Kavac Film.
La tragica vicenda che sconvolse l'Italia
La serie racconta la vera storia di Enzo Tortora, celebre conduttore televisivo italiano degli anni '70 e '80, noto per il suo programma Portobello, che raggiungeva fino a 28 milioni di spettatori in prima serata.
La serie, in sei episodi, segue la sua ascesa al successo come re della tv italiana - tanto da essere nominato Commendatore della Repubblica - e la drammatica caduta dopo l'arresto del 17 giugno 1983, quando fu falsamente accusato da alcuni collaboratori di giustizia di essere parte di un'organizzazione camorristica dedita al traffico di droga, finendo in carcere e trascinato in un lungo processo prima di essere definitivamente assolto da tutte le accuse.
La narrazione esplora così una delle vicende giudiziarie più controverse della storia italiana, mostrando la parabola di un uomo innocente precipitato dall'apice della fama al baratro dell'ingiustizia.
L'accoglienza ricevuta alla Mostra di Venezia
Alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, Portobello di Marco Bellocchio è stato presentato fuori concorso con la proiezione dei primi due episodi, suscitando reazioni positive per il modo in cui la serie affronta la vicenda di Enzo Tortora, trasformandola in un dramma civile e storico che esplora non solo l'ingiustizia subita dal conduttore ma anche il ruolo dei media e della società italiana dell'epoca.
I primi commenti da Venezia (tra cui la nostra recensione dei primi episodi) hanno sottolineato il rigore registico di Bellocchio, l'intensità narrativa e l'interpretazione di Fabrizio Gifuni, con Portobello visto come un'opera potente e significativa che guarda all'Italia degli anni '80 con profondità e poesia, lontano dal sensazionalismo mediatico.