Il 3 dicembre 2004 usciva nelle sale cinematografiche italiane Polar Express di Robert Zemeckis, primo lungometraggio d'animazione realizzato sfruttando la performance capture. A distanza di vent'anni dalla sua uscita, il sequel è ufficialmente in lavorazione.
A confermarlo è il produttore Gary Goetzman a precisa domanda durante un'intervista:"Mi piacerebbe. Mi piacerebbe fare un sequel di Nel paese delle creature selvagge. Ci sono molte cose che abbiamo fatto, se il film ha avuto successo, se ha creato un marchio riconoscibile, gli studi ne vogliono un altro. È così che va. Sarei d'accordo per Mamma mia 3. Sarebbe divertente farlo proprio ora. Ma diventa una questione del tipo 'Di chi sarebbe la proprietà artistica? Sarebbe di chi?'. Non è semplicemente come dire 'Ehi! Andiamo a fare un altro viaggio gratuito! Quindi, tutto richiede tempo, e va bene così, perché non ci dispiace che le cose procedano lentamente. Ma si sta cercando di lavorare su questo ora, sicuramente, Polar 2, sì".
Il successo del primo film
Basato sull'omonimo libro di Chris Van Allsburg, Polar Express racconta il viaggio di un giovane ragazzo alla Vigilia di Natale verso il Polo Nord a bordo dell'omonimo treno. Il film d'animazione comprende Tom Hanks, che presta la voce a diversi personaggi, ed è stato realizzato utilizzando uno stile di animazione innovativo per l'epoca.
La reazione della critica al film fu contrastante mentre il pubblico reagì con maggior entusiasmo ma il risultato al box-office fu deludente. Da un budget di 165 milioni di dollari si arrivò ad un incasso di 314 milioni. Il film trovò più fortuna nel mercato home video e forse per questo motivo è stata presa la decisione di realizzare un seguito.