La pioggia di remakes e sequel dell'orrore sembra essere davvero inarrestabile: oltre a Saw 2 il già annunciato seguito di Saw - L'enigmista - che è già in lavorazione - al prequel di Non aprite quella porta, ed al terzo seguito di The Eye - e del suo remake made in USA e prodotto dalla compagnia di Tom Cruise, in questi giorni è stato anche annunciato un terzo seguito per The Ring. Del remake americano del film di Hideo Nakata, Ringu, presto vedremo nelle nostre sale il secondo seguito, l'attesissimo The Ring 2, diretto dallo stesso Nakata ed interpretato da Naomi Watts che in patria, lo scorso week-end ha già incassato circa 36 milioni di dollari: secondo il magazine Hollywood Reporter la sceneggiatura del terzo episodio di The Ring è già in fase di sviluppo, ma nulla è stato ancora definito. Nakata si è detto ben disposto a dirigere anche il terzo sequel del film, ma resta incerta la presenza di Naomi Watts: secondo la Dreamworks, infatti - se il terzo seguito di The Ring si rifacesse a Ringu 0, ovvero un prequel che raccontava le origini di Sadako, e il suo assassinio, la presenza di Naomi non avrebbe alcun senso. Ma intanto che il ginepraio di sequel, prequel e remakes generato da Ringu di Nakata si faccia man mano sempre più intricato, siamo in attesa di un altro remake made in USA, ovvero quello di Dark Water - sempre di Hideo Nakata! - e la cui uscita nelle nostre sale è prevista per la fine di quest'anno.
Parlando di sequel, in questi giorni è stato annunciato anche un terzo seguito per Final Destination: diretto ancora una volta da James Wong il terzo film della saga - che probabilmente si chiamerà Cheating Death: Final Destination 3 si svolgerà sei anni dopo le vicende che videro protagonista Alex Browning ed i suoi amici, e sarà incentrato sulla storia di una ragazza che frequenta l'ultimo anno delle superiori e che ha una spaventosa premonizione su un incidente mortale che dovrebbe avvenire in un luna park. La ragazza ed i suoi amici riescono a scampare a questo disastro, ed ovviamente la Morte inizierà la sua caccia mortale.
Per chi non ne volesse più sapere di horror orientali, e di moderne carneficine a base di teenagers urlanti, però è previsto un poker di brividi di tutto rispetto, ovvero i remakes di classici del genere degli anni '70 e '80, come quello di Fog - che sarà dedicato alla memoria di Debra Hill - ma anche di Terror Train, Fantasmi e soprattutto Changeling, la spaventosa ghost story diretta da Peter Medak nel 1980. Il film racconta la storia di un musicista, John Russell, che dopo la morte improvvisa di sua moglie e sua figlia decide di cambiare casa per lasciarsi alle spalle i ricordi; ma nella sua nuova casa, John presto si rende conto di non essere solo: nella grande villa in cui vive, infatti, una presenza invisibile cerca di attirare la sua attenzione. Medak inizialmente non era interessato al progetto, poi ha cambiato idea ed ha deciso di ntornare dietro la macchina da presa per dirigere il remake del suo film, che si preannuncia di buon livello: secondo il magazine Dark Horizons infatti, il regista infatti ha già respinto tre sceneggiature e ne sta visionando una quarta, ed inoltre si è dichiarato contrario alla computer grafica.