Il Pinocchio di Guillermo del Toro sarà un film d'animazione, un musical per l'esattezza, ma questo non ci deve trarre in inganno. Il regista messicano ci mette in guardia spiegando che il suo Pinocchio, progetto del cuore a cui lavora da anni, "non sarà un film per tutta la famiglia. Tutt'altro, sarà un film politico ambientato durante l'ascesa di Mussolini perciò fate i conti. Un pupazzo durante l'ascesa del fascismo".
Guillermo del Toro ha trovato la spinta produttiva per realizzare il suo Pinocchio grazie all'intervento di Netflix che finanzierà un film unico nel suo genere, diverso da tutti gli altri adattamenti.
Paragonando Pinocchio al mostro di Frankenstein, del Toro prosegue: "E' una creatura nata in modo innaturale da un padre che poi ne prende le distanze, dovrà imparare ad accettare il dolore, il fallimento e la solitudine."
Guillermo del Toro scriverà, produrrà e dirigerà Pinocchio, musical animato in stop motion, la versione del pupazzo sarà basata sui disegni di Gris Grimly. La storia sarà ambientata nell'Italia degli anni '30, durante l'ascesa del fascismo, nell'epoca in cui Benito Mussolini consolida il controllo del paese. Del Toro collaborerà con la Jim Henson Company e con ShadowMachine. Patrick McHale collaborerà con del Toro alla sceneggiatura, mentre Mark Gustafson co-dirigerà il film.
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