Perchè Tutta l'Italia di Gabry Ponte non ha partecipato in gara a Sanremo 2025?

Sentita per la prima volta a Sanremo come jingle dell'evento e adesso pronta a sbarcare all'Eurovision, non c'è nessuno che non abbia canticchiato Tutta l'Italia di Gabry Ponte: eppure il pezzo era nato con tutt'altro scopo.

Gabry Ponte

È da almeno un mese che il motivo di Tutta l'Italia di Gabry Ponte ci rimbalza nelle orecchie: prima gli spot di Sanremo 2025, poi il Festival e ora, ultimo capitolo, la vittoria al San Marino Song Contest. Il pezzo infatti, rappresenterà San Marino al prossimo Eurovision, che si terrà a Basilea dal 13 al 17 maggio.

Tutta l'Italia: come nasce il pezzo di Gabry Ponte

Gabry Ponte A Sanremo 2025

Tutta l'Italia, però, non è nato come jingle del Festival, anzi: è stato creato piuttosto come inno da stadio, per poi approdare a Sanremo.
Lo ha raccontato lo stesso Gabry Ponte in una recente intervista a Fanpage: "Il pezzo lo abbiamo scritto pensando al concerto di San Siro, immaginandolo come un inno per l'evento di giugno e infatti se senti il testo parla proprio di quello: ci siamo immaginati lo stadio pieno, tutta l'Italia che salta su questa musica".

La voce del pezzo è di Andrea Bonono, artista che ha partecipato al Festival nel 2008 tra le Nuove Proposte, ma poi ha preferito concentrarsi su composizione e scrittura.

Gabry Ponte vince il San Marino Song Contest e vola all'Eurovision 2025 con Tutta l'Italia Gabry Ponte vince il San Marino Song Contest e vola all'Eurovision 2025 con Tutta l'Italia

L'arrivo a Sanremo come jingle

Il pezzo però, è arrivato alle orecchie di Carlo Conti. Intuendone il potenziale, il conduttore ha pensato a come poter coinvolgere Gabry Ponte al Festival di Sanremo: la partecipazione come concorrente non era possibile, dato che sul palco dell'Ariston bisogna cantare e, invece, in Tutta l'Italia Ponte è alla consolle.
Per partecipare al Festival in gara, Gabry Ponte avrebbe dunque dovuto optare per un featuring con Bonono.

"Abbiamo provato - ha spiegato Ponte - a pensare di proporlo ad altri artisti, ma non abbiamo trovato la quadra giusta perché poi alla fine bisogna anche stare attenti a non snaturare la musica in funzione di un'operazione commerciale. Infine Carlo ha avuto questa idea, mi ha fatto questa proposta, m'ha detto: 'Senti, ma ti andrebbe di venire ospite a Sanremo e utilizziamo il pezzo come jingle?'. Io non avevo ben capito cosa volesse fare anche perché storicamente Sanremo non ha una sigla, quindi all'inizio ho accettato con entusiasmo l'invito perché Sanremo è Sanremo, poi ho grande stima di Carlo, ci conosciamo da un sacco di tempo".
Finora il jingle utilizzato per il Festival era il celebre "Perché Sanremo è Sanremo" di Pippo Caruso, risalente al 1995.

Da lì è partita la cavalcata trionfale del brano. E adesso, si va a Basilea, con il rischio di vincere.

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