Hunter S. Thompson e Johnny Depp si conobbero anni prima dell'inizio delle riprese di Paura e delirio a Las Vegas e l'autore del romanzo in seguito definì "impeccabile" l'interpretazione di Depp. Hunter, d'altro canto, aggiunse anche che se avesse mai visto qualcuno, per strada, recitare come Depp nel film, molto probabilmente, l'avrebbe colpito in testa con una sedia.
Fu proprio Thompson a rasare la testa di Depp per il film, i due si trovavano nella cucina del celebre giornalista: in quella casa Depp visse per mesi dopo il loro primo incontro e lo scrittore diventò un vero e proprio mentore, oltre che uno dei più cari amici, dell'attore negli anni a seguire.
Il loro primo incontro risale al Dicembre del 1994. Un amico in comune disse a Johnny che per incontrare Hunter sarebbe bastato presentarsi alla taverna Woody Creek di Aspen, città dove l'autore abitava in quel periodo. Depp lo fece e lo scenario a cui assistette è ancora impresso nella sua memoria.
Intervistato da Graham Norton Johnny Depp ha raccontato: "Si spalancò la porta e vidi delle scintille, scintille vere. La gente cercava di togliersi di mezzo, di mettersi in salvo in qualche modo. Poi sentì "Levatevi di mezzo, bastardi": era Hunter con un pungolo elettrico da mandriano in una mano, e un taser nell'altra."