Guillermo del Toro ha rivelato di aver dovuto rinunciare alla regia del sequel del suo blockbuster del 2013 intitolato Pacific Rim a causa di conflitti di programmazione con The Shape of Water: il regista ha spiegato di non aver diretto Pacific Rim - La rivolta a causa di notevoli ritardi causati dal mancato pagamento da parte di un produttore.
Durante una recente intervista di Collider, Del Toro ha raccontato: "Ci stavamo preparando a farlo, era diverso dal primo, ma aveva una certa continuità e c'erano molte delle cose che stavo cercando di fare in quel periodo. Poi è successo che dovevano versare un acconto per gli studi alle 17:00 o avremmo perso gli studi a Toronto per molti mesi. Quindi ho detto, 'Non dimenticatevi che perderemo gli studi', e le cinque in punto sono arrivate e sono passate, e abbiamo perso gli studi. I dirigenti hanno detto: 'Beh, possiamo girarlo in Cina'. E io ho risposto: 'Cosa intendete con possiamo? Io devo andare a fare 'The Shape of Water'".
Anche se Del Toro è accreditato come produttore esecutivo del sequel, durante la nuova intervista ha ammesso di non aver mai visto Pacific Rim - La rivolta spiegando anche il comprensibile motivo di questa sua scelta: "Non ho visto il film perché è come guardare filmini della tua ex-moglie."
"È terribile se sono ben fatti perché ti senti una nullità ed è ancora peggio se sono brutti perché rovinano le tua aspettative. Non vuoi vederli e basta", ha spiegato il celebre regista. "Quindi, non l'ho visto. Ho letto la sceneggiatura finale, ed era molto diversa dal mio progetto. Alcuni degli elementi erano gli stessi ma molto diversi".