La 97ª edizione dei Premi Oscar, che si è svolta domenica, ha visto trionfare Anora e The Brutalist, i quali hanno conquistato alcuni dei premi più prestigiosi. Tra i vincitori, Adrien Brody è stato premiato come miglior attore per la sua interpretazione di László Tóth, un architetto ebreo-ungherese in The Brutalist. Brody ha superato in nomination Timothée Chalamet, Sebastian Stan, Colman Domingo e Ralph Fiennes.
Visibilmente emozionato, Brody ha approfittato del momento per lasciare un segno indelebile nella storia degli Oscar, pronunciando il discorso di accettazione più lungo mai registrato, almeno secondo il Guinness World Records.
Salito sul palco - non prima di aver gettato via la gomma da masticare, lanciatala alla compagna Georgina Chapman - ha ignorato il timer standard di 45 secondi, prolungandosi per ben 5 minuti e 40 secondi.
Il record di Adrien Brody e il discorso
Secondo il Guinness World Records, il suo discorso ha superato il precedente record di 5 minuti e 30 secondi detenuto da Greer Garson, che lo stabilì nel 1943, durante la vittoria per La signora Miniver (anche se non esistono registrazioni video dell'intero discorso).

Quando la musica ha iniziato a suonare per interromperlo, Brody ha dichiarato: "Spegnete la musica! L'ho già fatto prima. Grazie. Non è il mio primo rodeo, ma sarò breve".
Queste parole hanno evocato ricordi del suo primo Oscar, nel 2003, quando la sua vittoria per Il pianista fu interrotta. All'epoca disse: "Un secondo, per favore. Un secondo. Basta. Ho una sola possibilità. Non ho detto più di cinque nomi, non credo".
Questa volta, però, Brody ha avuto tutto il tempo di parlare di numerosi temi, tra cui l'antisemitismo, il razzismo e l'oppressione: "Sono qui ancora una volta per rappresentare i traumi persistenti e le ripercussioni della guerra, dell'oppressione sistematica, dell'antisemitismo, del razzismo e dell'altro. E credo che dobbiamo pregare per un mondo più sano, più felice e più inclusivo. Se il passato può insegnarci qualcosa, è un promemoria per non lasciare che l'odio passi inosservato".

La star de Il treno per il Darjeeling ha anche descritto la recitazione come "una professione fragile". Ha aggiunto: "Sembra glamour, e in certi momenti lo è, ma l'unica cosa che ho guadagnato, avendo il privilegio di tornare qui, è una certa prospettiva. Non importa dove sei nella tua carriera, non importa cosa hai realizzato, tutto può svanire. E penso che ciò che rende questa serata più speciale sia la consapevolezza di questo e la gratitudine che ho di poter ancora fare il lavoro che amo".
Alla fine, Brody ha chiuso il suo discorso con un messaggio di speranza: "Ok, me ne vado, vi voglio bene, vi apprezzo tutti. Combattiamo per ciò che è giusto, continuiamo a sorridere, continuiamo a volerci bene, ricostruiamo insieme. Grazie".

Inoltre, Anora è stato uno dei grandi vincitori agli Oscar 2025, mentre The Brutalist ha ricevuto premi anche per la miglior colonna sonora originale e la miglior fotografia. Mikey Madison è stata nominata miglior attrice, e Sean Baker ha stabilito un record, vincendo ben quattro premi per la sua pellicola: miglior regista, miglior sceneggiatura originale, miglior montaggio e miglior film.