Con la sua performance in Everything Everywhere All at Once, Michelle Yeoh riscrive la storia degli Oscar 2023 diventando la prima attrice asiatica, e solo la seconda donna di colore, a vincere nella categoria 'attrice protagonista'.
"Signore, non lasciate che nessuno vi dica che avete superato il picco", ha esclamato durante il suo discorso di ringraziamento l'attrice malese, che a 60 anni era la candidata più anziana nella sua categoria. "Per tutti i ragazzi e le ragazze che sono come me e stasera mi stanno guardando, questo è un faro di speranza e possibilità."
Prima di Michelle Yeoh, poco più di vent'anni fa, Halle Berry era stata la prima attrice di colore a portarsi a casa la statuetta come miglior attrice protagonista per Monster's Ball. Negli altri 93 anni, l'Oscar è andato ad attrici bianche o che che si facevano passare per bianche, come tra cui Luise Rainer, che ha vinto il suo secondo Oscar nel 1938 per aver interpretato il personaggio cinese di O-Lan in The Good Earth.
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"Stasera, abbiamo infranto quel soffitto di vetro", ha dichiarato Michelle Yeoh nel backstage dopo la vittoria. "Questo è per la comunità asiatica, ma anche per chiunque sia stato identificato come minoranza. Meritiamo di essere visti. Meritiamo di avere pari opportunità in modo da poterci sedere al tavolo. Questo è tutto ciò che chiediamo. Dateci questa opportunità, fateci dimostrare che ne valiamo la pena".
Solo pochi giorni fa Michelle Yeoh era finita al centro delle polemiche per aver condiviso un articolo di giornale, poi cancellato, legato proprio alla scarsità di attrici di colore premiare come miglior protagonista agli Oscar, ma molti avevano interpretato il post come un attacco alla rivale Cate Blanchett, candidata peer TAR.