Elvis ha ottenuto otto nomination agli Oscar 2023 e Baz Luhrmann, sua moglie Catherine Martin e il protagonista Austin Butler hanno commentato la buona notizia arrivata, purtoppo, a pochi giorni dalla morte di Lisa Marie Presley.
I due coniugi, e partner nella produzione, sono ora a Parigi, dove stanno festeggiando il proprio anniversario di matrimonio e il compleanno di Catherine, e hanno commentato le candidature ammettendo che non si è trattato di un periodo facile.
Baz Luhrmann, regista di Elvis, ha ammesso: "Abbiamo avuto delle giornate realmente difficili ed è stato bello poter allontanarci ed essere qui per tutto questo". Il filmmaker ha poi sottolineato che è felice di aver contribuito a proporre un'immagine di Elvis più vicina a come lo conoscevano i membri della sua famiglia, sottolineando che in vita è stato una persona dedicata alla musica e all'avere un impatto sulle persone, oltre a essere "un uomo realmente spirituale, profondamente gentile e sensibile".
Catherine Martin ha aggiunto: "Penso che quando si ha a che fare con Priscilla e Lisa Marie, e un uomo che ha vissuto ed è stato amato da milioni di persone, si voglia essere rispettosi. Ovviamente non è un documentario, si tratta di una narrazione, ma poterci avvicinare a una storia umana e a trovare quell'umanità in Elvis è quello che penso abbia realmente dato Austin al mondo. Ha trovato l'umanità di Elvis e l'ha portata sullo schermo".
Luhrmann ha aggiunto: "Se c'è una cosa che non riuscirei a sopportare, se non accadesse, sarebbe il fatto che lui non venisse riconosciuto per il lavoro fatto nel rivelare l'anima di quel personaggio".
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Austin Butler, commentando la sua nomination come Miglior Attore Protagonisa, ha dichiarato di essere incredibilmente pieno di gioia, sottolineando che si è trattata di una vera sfida interpretare il re del rock and roll: "Spesso sembrava come se stessi cercando di compiere una scalata impossibile". Il giovane attore ha ammesso di aver avuto numerose notti insonni a causa del progetto, dichiarando: "Essere dall'altro lato dell'impresa, sentire così tanto sostegno ed essere riconosciuto in questo modo per me significa il mondo. Ma poi poer vedere anche tutte le altre nomination per le sceneografie, i costumi, il montaggio, per il nostro direttore della fotografia Mandy... Sono semplicemente così orgoglioso di tutti. E il fatto che abbiamo inoltre avuto la nomination come Miglior Film è un modo per condividere con tutti i membri del cast e della troupe questo risultato". Austin ha voluto inoltre ricordare Lisa Marie Presley, morta il 12 gennaio a 54 anni, che l'ha aiutato molto: "Si tratta di un momento agrodolce perché vorrei che Lisa fosse qui per celebrare con noi. Ma cerco di concentrarmi su come questo possa diventare un momento per onorarla". L'attore ha sottolineato che ricorderà sempre con affetto i momenti tranquilli in cui era solo insieme alla figlia di Elvis: "Era semplicemente fantastica. Non c'è nessuno come lei. Non ho mai avuto prima l'esperienza di avvicinarmi a qualcuno così velocemente come è accaduto con lei".
Il regista ha poi ricordato che Mandy Walker è diventata la terza donna nella storia degli Oscar ad aver ottenuto una nomination nella categoria Miglior Montaggio: "Per me è semplicemente sconvolgente che in 90 anni solo tre donne siano state candidate".
Baz ha inoltre lodato il lavoro compiuto con i montatori Jonathan Redmond e Matt Villa, che hanno lavorato per molte ore per dare forma al materiale girato: "Loro sono quelli che non vengono quasi mai riconosciuti. Per me è qualcosa di elettrizzante. Si tratta di una fine grandiosa a un viaggio epico".
Elvis, grazie al traino degli Oscar, tornerà anche nei cinema americani dopo aver debuttato nelle sale in estate, sperando di aumentare i propri incassi, comunque positivi.