Le nomination dell'edizione 2018 degli Oscar hanno stabilito alcuni importanti e significativi record.
Jordan Peele, grazie al suo Scappa - Get Out, è ad esempio il primo afroamericano ad aver ricevuto una candidatura nelle categorie Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura Originale nella stessa annata.
Dee Rees è invece la prima donna afroamericana a rientrare nella categoria Miglior Sceneggiatura Non Originale grazie a Mudbound.
Rachel Morrison, inoltre, è la prima donna a rientrare tra i potenziali vincitori per la Miglior Fotografia.
Il lavoro compiuto da Michael Green, Scott Frank e James Mangold con Logan - The Wolverine, inoltre, ha permesso al mondo dei supereroi nati per le pagine dei fumetti di ottenere una prestigiosa candidatura nella categoria Miglior Sceneggiatura Non Originale.
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Tra gli attori i nuovi primati sono stati stabiliti da Christopher Plummer, diventato l'attore più anziano a ricevere una nomination all'età di 88 anni dopo aver sostituito Kevin Spacey in Tutti i soldi del mondo, e da Meryl Streep che ha superato se stessa arrivando a quota 21 candidature alla prestigiosa statuetta in carriera.
Primato anagrafico anche per Agnès Varda, nominata a 89 anni per il suo Faces Places.
Il direttore della fotografia Roger Deakins, con Blade Runner 2049, ha ottenuto la sua quattordicesima nomination.
A battere tutti nella classifica degli artisti con più candidature agli Oscar è però il compositore John Williams, arrivato alla storica cifra di 51 presenze nella lista indicata dagli Academy grazie alla colonna sonora di Star Wars: Gli ultimi Jedi.