Oscar 2014: per Gravity sette premi, tra cui quello per la regia

Il film di Alfonso Cuarón perde il duello più importante con 12 anni schiavo, ma si consola con ben sette statuette, tra cui quella, particolarmente prestigiosa, per la migliore regia.

Inizia con uno degli Oscar più scontati di sempre, quello che celebra gli straordinari effetti speciali di Gravity di Alfonso Cuarón, la cavalcata della pellicola nella Notte degli Oscar appena conclusasi. Ma per il film di Cuarón arrivano anche i riconoscimenti per il sonoro, per il montaggio sonoro, per la fotografia, per il montaggio e per la colonna sonora.

Il momento clou della serata arriva con il premio per la migliore regia assegnato al regista messicano - per il disappunto evidente dei due presentatori del premio Sydney Poitier e Angelina Jolie, che ovviamente avrebbero preferito premiare Steve McQueen (strana mossa, AMPAS, ma in una serata così possiamo passarci sopra).
Nel suo discorso, Cuarón ha parlato di come l'avventura della realizzazione di. Gravity abbia profondamente cambiato lui e i suoi collaboratori, e ha ringraziato con particolare fervore il suo primogenito Jonas Cuarón, che gli è stato accanto in ogni fase di questa incredibile impresa, e la sua eroina Sandra Bullock: "Sandy, Gravity sei tu, sei il cuore e l'anima di questo film".