Già da un paio di mesi appariva inarrestabile; è l'attore del momento, e l'Academy non ha potuto far altro che siglare questo status. Matthew McConaughey, che ha abbracciato e trasformato in trionfo cinematografico una sceneggiatura che nessuno voleva realizzare, quella di Dallas Buyers Club, è uno degli eroi di questi 86simi Academy Awards, e si porta a casa applausi scroscianti. oltre alla statuetta destinata al migliore interprete maschile.
A fargli compagnia tra le stelle, c'è la sua brillante costar Jared Leto, che nel film di Jean-Marc Vallée interpreta l'irresistibile e variopinta trans Rayon, che stringe tra le mani l'Oscar per la migliore interpretazione maschile in un ruolo di supporto. A completare questo straordinario successo per un progetto indipendente dalla gestazione così travagliata, il premio per trucco e acconciature, indispensabili per ammantare di credibilità le performance camaleontiche di McConaughey e Leto, nonostante il budget davvero risibile: appena 250 dollari!
Due bei discorsi di ringraziamento quelli degli attori: Leto porta in trionfo la mamma che ha cresciuto da sola lui e suo fratello, ricorda i conflitti che si stanno consumando in Ucraina e Venezuela e incoraggia tutti i sognatori, oltre a coloro che devono lottare per essere davvero sé stessi di fronte al resto del mondo.
A surclassare l'ottimo discorso di Leto ci ha pensato la sua incontenibile co-star Matthew McConaughey, che ha divertito, stupito ed emozionato, ricordando il padre defunto a passo di danza e svelandoci il segreto per la straordinaria ascesa che la sua carriera ha visto negli ultimi anni: avere come eroe personale una versione di noi stessi che non saremo mai.