Oppenheimer arriva nelle sale in Giappone dividendo le opinioni del pubblico e della critica locale

A otto mesi dal debutto negli Stati Uniti, Oppenheimer è stato distribuito in Giappone, dividendo l'opinione della critica e del pubblico.

Oppenheimer arriva nelle sale in Giappone dividendo le opinioni del pubblico e della critica locale

Oppenheimer, film che ha dominato gli Oscar, è stato distribuito nelle sale in Giappone dopo 8 mesi dal debutto in quelle americane.
Il progetto diretto da Christopher Nolan è stato accolto in modo non unanime e alcuni critici e spettatori hanno inoltre sottolineato che il bombardamento di Hiroshima e Nagasaki non è stato rappresentato in modo esplicito.

L'arrivo nei cinema

Chistopher Nolan E Cillian Murphy
Oppenheimer: Christopher Nolan sul set del film

Inizialmente la distribuzione in Giappone non sembrava certo, nonostante Bitters End, partner di Universal, avesse confermato che aveva in programma un debutto di Oppenheimer nel 2024, dopo alcuni mesi di dibattiti riguardanti la rappresentazione di eventi particolarmente sensibili per i giapponesi.
Dopo la distribuzione le reazioni sono divise tra chi ha lodato il film di Christopher Nolan e chi, invece, ha ammesso che la visione ha causato un po' di disagio.
Il regista aveva in precedenza dichiarato: "Allontanarsi dalla sua esperienza sarebbe stato un tradimento nei confronti della narrazione. Lui ha scoperto dei bombardamenti a Hiroshima e Nagasaki tramite la radio, come accaduto con il resto del mondo".

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I commenti degli spettatori

Alcuni cinema in Giappone hanno appeso degli avvertimenti all'entrata delle sale in cui si ricorda che nel lungometraggio si mostrano scene in cui vengono effettuati dei test nucleari e ci sono immagini che potrebbero ricordare i danni causati dalle bombe.
BBC ha riportato alcune opinioni degli spettatori: un giovane abitante di Hiroshima ha apprezzato il fatto che Cillian Murphy abbia interpretato lo scienziato senza nasconderne il senso di colpa e i rimpianti provati, un altro spettatore è rimasto "disgustato" dai momenti in cui viene mostrato entusiasmo per aver ottenuto i risultati sperati, mentre uno studente ha ribadito che trova interessante la rappresentazione della prospettiva degli americani rappresentata dalla frase 'L'uso delle bombe atomiche salva delle vite'".
Un trentasettenne di Hiroshima ha ribadito che si tratta di un film fantastico che ha meritato la vittoria agli Oscar, anche se ha trovato difficile guardare le scene in cui si loda l'uso della bomba atomica.
Takashi Hiraoka, ex sindaco di Hiroshima, ha invece condiviso la sua critica sottolineando: "Dal punto di vista di Hiroshima, l'orrore delle armi nucleari non è stata rappresentato in modo adeguato".
Masao Tomonaga, che fa parte dei sopravvissuti ai bombardamenti, ha invece sostenuto di aver considerato il film contro le armi nucleari: "Ho pensato che la mancanza di immagini dei sopravvissuti alla bomba atomica fosse una debolezza. Ma le battute di Oppenheimer in dozzine di scene dimostrano il suo shock di fronte alla realtà dei bombardamenti. Quello per me è abbastanza". Toshiyuki Mimaki, a capo del gruppo di sopravvissuti chiamato Hidankyo, ha invece espresso la sua disapprovazione: "Stavo aspettando che ci fosse una scena sul bombordamento di Hiroshima, ma non è mai accaduto. Mostrare la storia intera, tra cui quella delle vittime, è importante se vogliamo avere un futuro senza le armi nucleari".

Un sopravvissuto di Nagasaki, che ha perso cinque membri della sua famiglia, ha infine dichiarato al The Japan Times: "Voglio che il maggior numero di persone possibile vada a vedere il film. Siamo entrati in un'epoca in cui le persone non pensano a come queste armi possano avere degli effetti sulle vere persone, ed esistono da circa 80 anni".