Inevitabilmente durante la conferenza di presentazione di Okja, pellicola in competizione a Cannes diretta dal regista sudcoreano Bong Joon-ho, arrivano le spinose domande sulla polemica tra il festival e Netflix, produttrice del film privo di distribuzione cinematografica in Francia. Polemiche alimentate ulteriormente dalla dichiarazione letta da Pedro Almodóvar in apertura di Festival, in cui il Presidente di Giuria ha ribadito il suo sostegno alla visione su grande schermo, e al curioso incidente occorso stamattina quando Ojia è stato proiettato per la stampa nel formato sbagliato scatenando la rumorosa reazione dei giornalisti.
A farsi carico della patata bollente è Tilda Swinton che dichiara: "Noi non siamo qui a Cannes per ricevere premi, ma per far vedere il film a un pubblico. Non vogliamo intervenire nelle polemiche che circondano il film, ma posso solo dire che Netflix ha dato i mezzi e la possibilità a Bong Joon-ho di realizzare il suo film nella più totale libertà".
Bong Joon-ho, un po' imbarazzato, aggiunge sorridendo: "La mia più grande soddisfazione è che ieri sera Pedro Almodovar ha visto il mio film. Può pensare e dire quello che vuole".
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