All'inizio del 2009 i media annunciarono che la Warner Bros stava preparando una versione cinematografica di It, mastodontico capolavoro di Stephen King. Lo sceneggiatore di The Invasion David Kajganich venne ingaggiato per scrivere l'adattamento, ma dopo questa notizia sul progetto cadde il silenzio più totale. Allo sceneggiatore è stata, inoltre, affidata la scrittura del remake del celebre horror kinghiano Cimitero vivente, diretto da Mary Lambert nel 1989. Finalmente lo sceneggiatore, in una lunga intervista, ci aggiorna sui suoi progetti lavorativi in corso.
Come spiega Kajganic: "Quando ho saputo che la Warner Bros. stava cercando uno sceneggiatore per adattare It ho cercato di ottenere il lavoro in tutti i modi possibili. Sapevo che lo studio aveva intenzione di trarne un unico film, così ho riletto il romanzo per vedere se ciò fosse possibile e ho ideato una struttura che avrebbe permesso l'entrata in scena di numerosi personaggi in due momenti diversi (passato e presente), limitando la mia idea in circa 120 pagine, come richiesto dalla Warner. Non avevo mai lavorato con questi produttori prima, ma l'esperienza vissuta sul set di The Invasion insieme a Dan Lin, Roy Lee e Doug Davison mi ha insegnato che i produttori lottano sempre per avere la sceneggiatura migliore e mi avrebbero concesso il tempo necessario per realizzare una prima bozza solida. Infatti è stato proprio così. Al momento sto per presentare lo script allo studio, così presto ne sapremo di più sul progetto. La lunghezza di It farebbe pensare più a una miniserie, come è accaduto in passato, ma credo che se ne possa trarre anche un'ottima versione per il cinema. Non temo la censura, la nostra volontà è quella di rappresentare al cinema gli stessi orrori contenuti nel romanzo e trovo stimolante la necessità di comprimere l'azione in un tempo ridotto, in modo da utilizzare solo le scene realmente significative. Purtroppo so di essere vago, ma al momento non posso dire niente di più specifico dal momento che il lavoro è ancora a uno stadio preliminare".
Parlando di Cimitero vivente, Dave Kajganic aggiunge: "Amo molto il romanzo da cui il film è tratto, è una delle opere di Stephen King che preferisco. Adattarlo per il grande schermo è stata una delle più importanti esperienze lavorative in termini creativi. E' stato puro piacere. Quando ho consegnato al prima bozza dello script, la Paramount stava attraversando una fase di cambiamento e io sono stato affidato a un nuovo executive che aveva idee diverse dai suoi precursori. La volontà dello studio era quella di 'modernizzare' lo script rivolgendosi a un pubblico adolescente, e innalzando, di conseguenza, l'età della giovane protagonista (la piccola Ellie n.d.r) per rendere il tutto più alla moda. E' una sofferenza, ma a volte funziona così. Lo studio mi ha permesso di rescindere il contratto e ho abbandonato il progetto. Al momento, per quanto ne so, la Paramount ha deciso di affidare il remake a un nuovo produttore (Lorenzo Di Bonaventura) e a un nuovo sceneggiatore (Matt Greenberg). Io ormai sono completamente fuori".