A proposito del ruolo di Cesare in Non essere cattivo, Luca Marinelli ha dichiarato: "Non volevo che fosse banalizzata non volevo che fosse 'ed ora faccio l'impasticcato'. Ho guardato tanti documentari, ho assimilato tanti racconti e poi non ho più pensato a niente."
"Ho fatto quello che credevo potesse assomigliare alla realtà, non avendo mai assunto droghe sintetiche o cocaina nella mia vita. A volte era molto triste vedere nelle scene, provare questa sensazione di solitudine. Soprattutto con l'eroina, il silenzio di quella scena era davvero inquietante." Ha concluso l'attore.
La pellicola è ambientata a Ostia, negli anni 90. Protagonisti sono due ragazzi, due amici, Cesare (Marinelli) e Vittorio (Alessandro Borghi). Entrambi si dedicano allo spaccio e fanno uso di stupefacenti, conducendo una vita rischiosa e sregolata. Vittorio poi deciderà di cambiare vita, tenterà di convincere anche Cesare, nel tentativo disperato di salvargli la vita.
Paolo Mereghetti sul Corriere della Sera ha elogiato il film per la sceneggiatura che "riesce a evitare un registro troppo naturalistico, fermandosi sempre un attimo prima di cadere nel compiacimento effettistico" e la "recitazione efficace e però controllatissima soprattutto dei quattro protagonisti, "tutti eccellenti, in particolar modo Luca Marinelli."