In occasione del trentesimo anniversario di Nightmare Before Christmas, Tim Burton è tornato a parlare della scelta di Disney di togliere il marchio dal film per timore che lo danneggiasse. In una recente intervista con il New York Times, Tim Burton e il regista del film Henry Selick hanno ricordato che la Disney non voleva avere il suo nome sul progetto a causa del suo tono cupo.
Lo studio ha sviluppato il film sotto il suo marchio orientato a progetti adulti, Touchstone Pictures. Nonostante le premesse, Nightmare Before Christmas si è rivelato fin da subito un successo incassando 50 milioni di dollari al debutto negli USA, ma per Henry Selick il risultato sarebbe stato ancora migliore sotto l'egida Disney.
"Ogni volta che fai qualcosa del genere, qualcosa di inedito, la stop-motion, il personaggio principale senza occhi, il tono peculiare, cosa c'è di cui sentirsi a proprio agio?" ha chiesto provocatoriamente Tim Burton, sottolineando di comprendere perfettamente il motivo per cui la Disney non ha voluto il suo nome sul progetto.
"Avevano paura che potesse danneggiare il loro marchio", ha aggiunto Selick. "Se ci avessero messo sopra il nome Disney in quel momento, avrebbe avuto molto più successo, ma capisco che non somigliava per niente agli altri film d'animazione."
Nightmare Before Christmas compie 30 anni: 10 cose che non sapete sul capolavoro animato
La paternità di Nightmare Before Christmas
Anche se tutto il merito di Nightmare Before Christmas viene attribuito a Tim Burton, a dirigere il film è stato in realtà l'esperto di stop-motion Henry Selick, che si è sobbarcato il lungo lavoro sul set, ma il cineasta ammette di aver superato la delusione ed è contento che gli addetti ai lavori sappiamo la verità. Tim Burton ha ideato la storia, ha coprodotto il film e ha ideato il design dei personaggi, mentre Selick ha passato due anni e mezzo sui set.
"Era un po' ingiusto perché è diventato Tim Burton's Nightmare Before Chritstmas solo tre settimane prima dell'uscita del film. E mi sarebbe andato bene, se fosse stato qciò per cui avevo firmato", ha detto Selick. "Ma Tim era a Los Angeles per girare due lungometraggi mentre io dirigevo quel film, e voglio dire, Tim è un genio - o sicuramente lo era nei suoi anni più creativi. Ho sempre pensato che la sua storia fosse perfetta e che ha disegnato i personaggi principali. Ma siamo stati davvero io e il mio team di persone a dargli vita".