Nicole Kidman non è soltanto una delle principali star hollywoodiane da ormai venticinque anni a questa parte ma è anche una delle attrici più attive a livello umanitario. Recentemente, la Kidman ha interpretato il ruolo di una donna vittima di abusi in Big Little Lies e, a tal proposito, si è soffermata a parlare della situazione delle vittime di abusi fisici, psicologici e sessuali.
In occasione di una lettera aperta scritta al The Guardian, infatti, Nicole Kidman non ha soltanto analizzato la sua performance in Big Little Lies ma si è anche soffermata sul personaggio di Celeste, un'avvocatessa sottomessa al predominio psicologico del marito. A questo proposito, l'attrice ha affermato: "Mi sono sentita esposta, vulnerabile e umiliata nel raccontare la storia di Celeste. Ovviamente, la mia interpretazione non ha nulla a che vedere con le storie autentiche di tutte le donne che sono quotidianamente vittime di uomini che abusano di loro".
D'altronde, il suo lavoro in Big Little Lies le ha offerto la possibilità di incontrare donne di cui far valere la voce: "Ho incontrato tante donne e attiviste di cui ho provato a rappresentare la voce e le storie di resistenza e resilienza". L'attrice, poi, ha parlato delle conseguenze negative di uno scenario già triste di suo come quello del lockdown, che può aumentare esponenzialmente i casi di violenze sulle donne. Ciò che conta è fare in modo che i milioni di donne vittime di abusi possano sempre trovare la loro voce e la forza di denunciare situazioni pericolose anche attraverso i social network. La casa non dovrebbe mai trasformarsi in un luogo pericoloso sebbene spesso lo sia, a maggior ragione in casi di convivenza coatta.
Nicole Kidman, infine, ha concluso: "La vostra voce conta! Bisogna capire come poter aiutare ed evitare situazioni del genere. Avvertite le autorità nel caso in cui veniate a conoscenza di situazioni di abuso. Ogni tipologia di violenza va condannata e, in modo particolare, la violenza contro le donne è nettamente aumentata dall'inizio della pandemia da Covid". L'augurio dell'attrice è che l'uso sempre più consapevole e responsabile degli strumenti digitali possa combattere un morbo come quello della violenza sulle donne.