Netflix ha annunciato di avere intenzione di aumentare i prezzi dell'abbonamento nel caso venga approvata la tassa sui servizi streaming nel Regno Unito.
Il colosso dello streaming non ha usato mezzi termini per rispondere alla proposta dei legislatori per un prelievo del 5% sui ricavi ottenuti dagli abbonamenti in territorio britannico.
La tassa sui servizi streaming che potrebbe essere introdotta nel Regno Unito
Il Culture, Media & Sports Committee (CMSC) ha raccomandato l'introduzione di una tassa del 5% sui ricavi delle piattaforme streaming derivanti dagli abbonamenti britannici, sollecitando il governo nel renderla obbligatoria per legge, nel caso l'industria non agisca autonomamente entro un anno.

Nel caso il prelievo diventasse definitivo, secondo Deadline, il costo aggiuntivo verrebbe trasferito direttamente sui consumatori. Netflix ha dichiarato che "il Regno Unito è il nostro principale hub produttivo al di fuori del Nord America e vogliamo che resti tale".
L'introduzione della tassa sembra improbabile
Nonostante lo spettro del prelievo fiscale, il ministro per le industrie creative Chris Bryant, ha dichiarato ai legislatori a gennaio che non ci sono piani per introdurre il prelievo, al momento, e aumentare il carico fiscale sulle aziende americane, dopo i dazi di Trump, potrebbe essere un rischio diplomatico.
Secondo l'Association for Commercial Broadcasters and On-Demand Services (COBA), che rappresenta i player USA nel Regno Unito, "paradossalmente, una tassa potrebbe danneggiare le fiction dei servizi pubblici, riducendo i budget per le co-produzioni da parte delle piattaforme streaming".

Secondo il COBA, il livello di investimento delle piattaforme streaming in Regno Unito sono invidiati da molti Paesi e una tassa rischierebbe di mettere in serio pericolo il sistema.