Neill Blomkamp ha ammesso di aver commesso alcuni errori nella realizzazione del film Elysium.
Il regista ha raccontato di essere convinto di non aver narrato la storia giusta, anche se ritiene tuttora che l'idea satirica di una stazione spaziale in orbita intorno alla Terra in cui vivono i ricchi fosse fantastica: "La amo così tanto, che voglio quasi tornare indietro e farla in modo corretto".
Blomkamp ha sottolineato che la sceneggiatura forse non era all'altezza delle aspettative, anche se è convinto di aver sviluppato tutti gli elementi molto bene: dalle scenografie agli effetti speciali.
Neill ha poi parlato in modo onesto dei propri difetti: "Il problema con me è che rimango troppo coinvolto dai concetti e dalle idee", aggiungendo poi di non considerarsi una persona normale perché pone sullo stesso piano i concetti e le storie. Il regista ha candidamente rivelato di essere in grado di amare nelle proprie opere un elemento specifico e i relativi effetti visivi, e come questi aspetti sono accostati, tuttavia di saper riconoscere quando avrebbe potuto compiere un lavoro migliore.
Blomkamp ha quindi dichiarato: "E ti rendi conto che tutte queste persone preferiscono questo elemento a cui non ho posto abbastanza attenzione, mentre mi concentravo su qualcos'altro. Gli artisti che rispetto veramente sono quelli che sono in grado di tenersi alla giusta distanza dal proprio lavoro e criticarlo. Quello è qualcosa in cui sono sempre stato bravo".
Il regista di Humandroid, prossimamente sugli schermi italiani, ha infine concluso che è però in grado di rendersi conto dei propri errori e di imparare una lezione dagli sbagli compiuti.