Naya Rivera: sua madre la ricorda a un anno dalla morte: "Una perdita indescrivibile"

Naya Rivera ha perso la vita l'8 luglio 2020 e la madre e la sorella sono intervenute in tv per ricordare la star di Glee.

Naya Rivera è morta un anno fa, l'8 luglio 2020, annegando nel Lago Piru e la madre e la sorella hanno condiviso un ricordo della star di Glee durante un'apparizione televisiva.
In occasione dell'anniversario del triste evento, Yolanda Previtire e Nickayla Rivera hanno parlato dell'ultima conversazione avuta con lei e dell'impatto che ha avuto sulla vita dei fan.

La madre di Naya Rivera ha ammesso: "Alle volte abbiamo paura che il dolore sia così pesante che temiamo per noi stesse, perché è così difficile. Non ci sono parole per descrivere quello che stiamo passando. Tutto ciò che sappiamo è che possiamo contare sul sostegno una dell'altra".
Yolanda ha ricordato inoltre la giornata della morte della figlia: "Ho perso due chiamate su FaceTime e l'ho richiamata. E abbiamo avuto una meravigliosa conversazione. Il sole le illuminava il volto ed era semplicemente bellissima. Aveva un costume da bagno bianco meraviglioso ed era così luminosa". La donna ha sottolineato che aveva notato che l'acqua del lago sembrava molto mossa e le ha chiesto di chiamarla appena tornava a riva.

Poche ore dopo ha ricevuto la telefonata in cui l'avvisavano di aver ritrovato Josey Hollis Dorsey, il figlio di Naya, da solo a bordo della barca, mentre la star di Glee era dispersa.
Nickayla sta ora aiutando il padre del bambino a crescerlo, dopo che il nipote le aveva chiesto di stargli vicino, e Yolanda e la ragazza hanno sottolineato che sembra la versione maschile dell'attrice perché ha la stessa energia, e la voglia di cantare e ballare.

La sorella di Naya ha inoltre ricordato come l'interprete di Santana in Glee non fosse realmente consapevole dell'importanza che aveva avuto nella vita di tante persone con il ruolo avuto nello show prodotto da Ryan Murphy, aiutando gli spettatori a capire quanto fosse essenziale essere se stessi e non vergognarsi di ciò che si è veramente.

Yolanda ha infine dichiarato che spera che l'eredità della figlia sia il messaggio che si deve amare ciò che si è, perché non si ha un'altra vita.