La famiglia di Naya Rivera ha chiuso con un accordo la causa legale intentata dopo la morte dell'attrice nei confronti della Contea di Ventura, dell'United Water Conservation District e del managment dei parchi dell'area.
Il 16 marzo un giudice dovrà stabilire la correttezza della chiusura del procedimento, situazione che non dovrebbe riservare alcuna sorpresa dal punto di vista legale.
L'avvocato della famiglia di Naya Rivera ha dichiarato: "Grazie a questo accordo, suo figlio Josey riceverà semplicemente un risarcimento per aver dovuto affrontare l'annegamento della sua amata madre al Lago Piru. Anche se la tragica perdita della madre di Josey non potrà mai realmente essere superata, siamo davvero felici che si potrà sostenere economicamente Josey in modo significativo superando questa tragedia".
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Gli avvocati avevano sostenuto che la barca che la star di Glee aveva noleggiato per trascorrere ua giornata di relax con il figlio non fosse equipaggiata nel modo adeguato per assicurare la sicurezza di chi si trovava a bordo, essendo priva di una scala di sicurezza, corde, un'ancora, una radio e altri meccanismi di sicurezza abitualmente utilizzati per evitare che i nuotatori si trovino separati dalla propria imbarcazione. La barca, inoltre, non avrebbe avuto nemmeno i salvagenti e altri dispositivi. Nella causa si era poi ricordata l'assenza di una segnaletica adeguata per informare le persone della pericolosità delle correnti del Lago Piru, contraddistinto anche dalla poca visibilità e forti venti.
I legali non hanno svelato la cifra che la famiglia della protagonista di Glee riceverà e che sarà destinata ad aiutare economicamente il figlio dell'attrice.