Naruto, un famoso animatore della serie critica lo studio solo dopo 20 anni: "Non si sono impegnati a dovere"

Henry Thurlow, animatore statunitense con lunga esperienza nella saga di Naruto, ha espresso un'unica grande critica alla serie: la mancanza di coerenza visiva tra le scene di battaglia epiche e quelle più quotidiane, spesso animate con scarso impegno.

Una scena di Naruto

Mentre il mondo si prepara a festeggiare i 23 anni dell'anime di Naruto, c'è chi, con amore e competenza, ha qualcosa da ridire. È il caso di Henry Thurlow, animatore americano trapiantato in Giappone, che ha lavorato su Naruto: Shippuden e Boruto, ma che oggi punta il dito su un errore fondamentale della serie.

Henry Thurlow e la critica che Naruto si porta dietro da 23 anni

Il problema, secondo Henry Thurlow, storico animatore, non risiede nei grandi momenti spettacolari che hanno segnato la storia dell'anime, ma in tutto ciò che li circonda. "Riguardando Naruto, ho questa critica. Le animazioni dei grandi scontri raggiungono vette INCREDIBILI. Ma gli altri momenti quasi mai. Naruto e Sasuke che combattono con questi tizi? Molto 'normale'. Avrei voluto che avessero usato la mentalità dell'ELEVARE OGNI COSA." Il suo rimpianto riguarda una mancanza di coerenza stilistica che, a suo dire, avrebbe potuto rendere ogni scena - anche le più quotidiane - parte di un linguaggio visivo coeso, potente, immersivo.

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Una critica che non nasce dal nulla: Henry Thurlow ha vissuto in prima persona i ritmi serrati e le pressioni dell'industria, collaborando come key animator in Naruto: Le Cronache dell' Uragano, Boruto e persino ne The Last: Naruto the Movie. Ma se da un lato ha contribuito a costruire l'estetica della saga, dall'altro non ha mai smesso di analizzarla con occhio critico. Il suo appello non è un lamento, ma una richiesta d'amore verso un'opera che avrebbe potuto dare di più.

Tra One Piece e il disastro Uzumaki

Curiosamente, Thurlow è oggi più conosciuto per un altro gigante dell'animazione: One Piece. Nel 2023 ha infatti firmato la regia dell'episodio 1066, "Here Comes Main Act! Powerful Techniques of Shockwave and Magnetism", entrando nella storia come primo americano a dirigere una puntata della serie.

Locandina di Naruto - Il film: Eredi della volontà del Fuoco
La locandina di un film di Naruto

Eppure, nel luglio 2024 ha lasciato Toei Animation, e con essa One Piece - senza rinunciare a esporsi, anche con parole affilate. Lo ha fatto per esempio in ottobre, quando ha attaccato la deludente trasposizione animata di Uzumaki di Junji Ito, andata in onda su Adult Swim. "Vorrei dire moltissimo sull'adattamento di Uzumaki, ma non ci starebbe mai in una serie di tweet," ha scritto. Pur ammettendo di non conoscere il dietro le quinte, ha puntato il dito contro i produttori occidentali: "Scommetterei tutto che è andata così: 'Sta prendendo troppo tempo, fate finire a qualche altro studio, non m'importa come verrà.'"

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Un paradosso amaro: mentre Naruto viene criticato per le animazioni "troppo ordinarie", Uzumaki è stato sacrificato in nome della velocità e del compromesso. Due facce di un problema più grande che, dopo oltre due decenni, ancora divide chi guarda e chi disegna.