Nonostante sia stato tormentato dalle dure recensioni della critica francese e dalla ritorsione derisoria del regista Ridley Scott, il film Napoleon ha avuto un'ottima apertura in Francia mercoledì, incassando circa 868.000 euro per un totale di 120.000 spettatori. La cifra, rivelata da Comscore France, include circa 8.000 biglietti venduti durante le proiezioni di anteprima in tutta la Francia, in particolare a Parigi, dove Sony Pictures ha tenuto una sontuosa premiere mondiale il 14 novembre (pochi giorni dopo la fine dello sciopero degli attori).
Per quanto riguarda il box office italiano, Napoleon supera C'è ancora domani di Paola Cortellesi, che da un mese ormai domina la classifica italiana, e debutta con 407.000 euro, che anticipa quello che potrebbe essere un ottimo primo weekend.
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Ridley Scott ha rivelato di non aver fatto affidamento sui libri di storia per le ricerche sul personaggio di Napoleone Bonaparte. Durante un'intervista concessa a Deadline, al regista è stato chiesto quali libri avesse letto sulla figura di Napoleone per prepararsi al meglio per le riprese del film. La risposta breve? Nessuno. Invece, era più interessato alle immagini.
"Ci sono 400 libri su Napoleone. La gente mi chiede: quale libro hai letto? Io rispondo: 'Stai scherzando?' Da bambino guardavo i quadri", afferma Scott. "Penso a [Jacques-Louis] David, ad alcuni dei suoi dipinti realizzati su Napoleone all'epoca. David realizzava i suoi quadri quasi fossero come fotografie su una lastra alta tre metri di Napoleone e Giuseppina, lo guardi nella cattedrale, vedi il pubblico e puoi trarre una lezione di storia solo dal dipinto, proprio lì".